Nuovo affondo di Matteo Salvini contro il governo targato Pd. L’oggetto del contendere odierno è dato dal controverso rapporto tra l’Italia e le istituzioni europee, campo ormai sconfinato e all’interno del quale sono numerosi gli elementi e i temi di attrito tra i due Matteo “nazionali”. Per il leader leghista una cosa è certa, l’esecutivo guidato dall’ex sindaco di Firenze, “dopo quattro anni di governo” e “tante idiozie votate in Europa”, deve cambiare rotta e votare “contro le direttive europee che ci stanno uccidendo”.
Per non tacere poi della questione, controversa e delicata, dei rapporti con le Russia di Vladimir Putin. Su questo fronte, secondo il numero uno del Carroccio – accusato di aver ricevuto finanziamenti da Mosca, anche se si è affrettato a negare – l’Italia deve prendere posizione contro il rinnovo delle sanzioni. Il tutto dovrebbe essere suggellato dalla eliminazione della Legge Fornero e degli studi di settore. “ A Bruxelles non sta bene? – domanda ironico sulla sua pagina facebook? – chissenefrega.
