24\12\2015 – Babbo Natale esiste? Come rispondere a questa domanda se viene posta da un bambino? Secondo uno studio scientifico credere a Babbo Natale farebbe bene e per i bambini non sarebbe un problema distinguere immaginazione e realtà, anzi. Infatti, da parte dei più piccoli formulare ragionamenti su come sia possibile che Babbo Natale faccia il giro di tutte le case con la slitta trainata dalle renne, e molto altro, sarebbe un esercizio fondamentale per lo sviluppo cognitivo infantile e l’immaginazione.
Quindi, dire ai propri figli che Babbo Natale esiste non sarebbe una bugia, ma un modo per partecipare ad una storia di fantasia. E’ un concetto portato avanti da Jacqueline Wooleey, psicologa all’università del Texas, che si contrasta con la filosofia del professor David K. Johnson, che andrebbe cauto su Babbo Natale. Secondo il professor Johnson, infatti, scoprire la verità su Babbo Natale potrebbe causare traumi infantili e maturare sfiducia nei confronti dei grandi.
Di fatto resta comunque una fase, credere che Santa Claus porti i doni dal caminetto la notte di Natale, che vede i bambini credere incondizionatamente, fino ai 5 anni, iniziare a dubitarne a 7 anni, e smettere di crederci a 9.