Il costante controllo del territorio assicurato dalle pattuglie della Compagnia di Reggio Calabria ha permesso di addivenire negli ultimi mesi anche ad importanti risultati nell’ambito del contrasto al fenomeno assai crescente dei furti di energia elettrica. Nello specifico, nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Rione Modena, supportati dai tecnici dell’Enel S.p.a., nel corso di specifico servizio teso alla prevenzione e repressione di tali reati, hanno arrestato:
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T. F., 25enne rumeno, con precedenti per furto aggravato e rifiuto di fornire generalità,
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C. R., 39enne rumeno, incensurato;
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S.I. F., 32ene rumena, incensurata;
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K. V., 31enne bulgaro, con precedenti per furto aggravato, violazione di domicilio, lesioni personali, minacce e ricettazione,
poiché ritenuti responsabili di aver creato un allaccio abusivo collegato direttamente alla rete elettrica, così consentendo l’alimentazione di quattro appartamenti – dagli stessi occupati abusivamente con i rispettivi nuclei familiari e di proprietà di un reggino, ignaro della situazione – ubicati all’interno di un palazzo sito in Via San Giuseppe. Alla luce di quanto sopra, i quattro cittadini stranieri sono stati arrestati per il reato di furto aggravato e questa mattina verranno condotti davanti al Giudice per le Indagini Preliminari di Reggio Calabria per la convalida. I controlli proseguiranno con maggiore intensità per il tratto a venire in tutta la città.
c.s. Carabinieri