Alitalia ha cancellato, per l’ennesima volta, i voli da Reggio Calabria a Milano dall’8 Gennaio al 31 Marzo. Iniziamo da qui, iniziamo quindi dalla verità, quotidianamente messa in discussione, così come la buona volontà o meglio l’onestà intellettuale di ognuno di noi, sbeffeggiati continuamene dal governo, sia a livello comunale che regionale. Sembrerebbe una barzelletta il siparietto tra comune, regione e perfino il ministro Delrio che probabilmente non ha ancora capito con chi avere a che fare; ma come si poteva pensare che sarebbe passato tutto in sordina ? Che manovre sono state prese nel tutelare chi ha già acquistato un biglietto per il suddetto lasso di tempo? Domande senza una risposta, o meglio risposte per le quali il cittadino si è stancato, assuefatto ormai dagli annunci truffa di questa amministrazione che tenta, con vere e proprie opere di convincimento, di farci credere che tutto vada per il verso giusto. Dopo un anno per questa amministrazione della “svolta” possiamo sostenere che la svolta c’è stata ma verso un vicolo cieco, una strada chiusa che mette con le spalle al muro comune e regione, bloccata dai cittadini, stufi di false promesse e privi di ogni forma di tutela. Quando, in sede di consiglio, si è proposto il ripiano delle perdite della Sogas siamo stati accusati di codardia nell’astenerci al voto ma la nostra scelta è stata dettata dal rispetto delle leggi e dalla critica costruttiva di scelte illogiche che continuano a martoriare la nostra terra; Il ripiano di perdite che la delibera ha operato arrivava senza i tanto richiesti pareri tecnici nelle sedi preposte e senza la spiegazione di un piano industriale che dia concrete possibilità di una continuità di gestione. Chiaramente l’Aeroporto Tito Minniti non si salva solo salvando la Sogas, ma questo è il bombardamento mentale operato dalla Giunta e dal Sindaco nei confronti di una maggioranza che inspiegabilmente ha chinato il capo. Sostanzialmente, adesso, ciò che ci preme, più di ogni altra cosa, è tentare di tutelare il cittadino; da soli chiaramente è impossibile. Chiediamo così aiuto alla Regione che, con un intervento economico, possa farsi carico di quelle che sono le necessità dei cittadini calabresi che, quotidianamente, si vedono tagliati fuori dal resto dell’Italia; un intervento che possa risanare una situazione davvero critica per una gestione non ottimale; un intervento che possa garantire un servizio indispensabile per la città, forse sottovalutato dall’Amministrazione comunale, fino ad oggi. Non si tratta di buon senso ma di rispetto; qualcosa che si è perso strada facendo nei confronti soprattutto di quelle persone, che tra mille difficoltà, cercano di vivere una vita normale che paradossalmente gli viene vietata proprio da chi li governa. Il processo educativo, evidentemente, non ha sortito gli effetti desiderati al Consigliere Castorina che con una caduta di stile attacca il Senatore Cardi. Per quanto possa essere determinante la critica costruttiva, che è quella prefissata dai consiglieri di minoranza, vorremmo che non si scendesse nelle ingiurie pesanti. Avvoltoio e altre termini così offensivi non fanno altro che denotare il grave momento di difficoltà dell’Amministrazione Falcomatà che, pur di distogliere i cittadini dal problema reale, sposta l’attenzione su frivolezze. Il Senatore Caridi, già nel ruolo di assessore regionale, si è speso per la città che da sempre ha riposto in lui molte speranze; decine e decine di emendamenti bocciati al Senato per un mancato appoggio dei colleghi di maggioranza per provvedimenti che riguardavano solo ed esclusivamente la città di Reggio Calabria sono emblematici per l’attaccamento che il Senatore ha per la sua terra; attaccamento che manca in quest’Amministrazione che, non avendo a cuore i problemi della gente, mira ad un attacco personale tentando di dar vita a una querelle mediatica, che morirà prima ancora di iniziare. Il sindaco Falcomatà era, inoltre, al corrente di un emendamento strettamente mirato alla Città Metropolitana, per il quale si è richiesto il sostegno del PD, solo ed esclusivamente mirando alle aspettative di vita dei cittadini di Reggio Calabria, fortemente migliorabili; la risposta purtroppo è sempre la stessa; mancato appoggio per interessi lontani dalla popolazione reggina. Si critica tanto il senatore Caridi, ma la deputazione reggina eletta nel centrodestra e che ha da subito virato a sinistra tradendo il mandato degli elettori cosa ha fatto per la città di Reggio Calabria? E i deputati eletti nel centro sinistra che più di tutti dovrebbero tutelare la città di Reggio Calabria? Se lo è mai chiesto il Consigliere Castorina? Invitiamo il Consigliere Castorina a rivolgere le proprie accuse ai colleghi di partito che hanno preso, verosimilmente, misure che non hanno tutelato affatto il popolo calabrese. Piuttosto che tirare in ballo i problemi di Forza Italia sarebbe più logico prestare attenzione ai problemi interno al proprio partito, caratterizzato da liti interne che non giovano a nessuno. Per concludere vorremmo ricordare al Consigliere Castorina che se non fosse stato per il Senatore Caridi ci troveremmo, adesso, senza la Camera di Commercio e senza la sede del Tar, solo per citare alcune manovre concrete attuate e non supposte.
I consiglieri comunali di Forza Italia:
Mary Caracciolo
Antonino Maiolino
Massimo Ripepi
Giuseppe D’Ascoli
Luigi Dattola
Antonino Matalone
Antonio Pizzimenti