E mentre i Paesi occidentali aderiscono uno ad uno alle operazioni militari contro l’IS, ieri la Germania ha dato il via libera ai suoi aerei, Dales festeggi la “laurea” di 85 adolescenti addestrati a diventare kamikaze. L’ISIS si sta riorganizzando in Libia, dove più di un servizio segreto ha già da tempo, indicato Sirte come nuova base operativa del terrorismo internazionale di matrice islamica. I Jihadisti, in base a quello che si può leggere su Il Giornale.it, che ha ripreso un articolo del Libya Herald (https://www.libyaherald.com/2015/12/04/is-to-graduate-85-suicide-caliphate-cubs-in-sirte-tomorrow/), hanno invitato i residenti della città di Sirte, tramite la radio, a partecipare alla cerimonia dei “Cuccioli del Califfato“, nella quale venivano festeggiati 85 baby kamikaze, il maggiore solo 16 anni, da poco promossi esperti in attacchi suicidi, armi e trappole esplosive. Sono molte le foto diffuse sul web dei ragazzi mentre marciano vestiti in uniforme militare. Un problema che riguarda direttamente l’Italia in quanto oltre alle ripetute minacce contro Roma e il Vaticano, la Libia, come tutti sanno, è a qualche giorno di “gommone” dalla Sicilia e dalla Calabria. Sirte è divenuta, lontana dai bombardamenti dell’Iraq, la nuova roccaforte dell’ISIS, in cui ci sarebbero già assiepati oltre 2000 foreign fighters di diverse nazionalità. 
La base Nord-africana rappresenta l’ideale “punto d’attracco” per colpire l’Europa, in quanto oggi le basi medio-orientali vengono via via depotenziate dagli attacchi della coalizione internazionale. E’ dell’ultima ora la notizia diffusa dal New York Times, che USA e Russia hanno deciso di proporre il varo di una serie di sanzioni severissime per gli tutti gli stati che commerceranno con l’ISIS (un provvedimento simile venne adottato nel 1999 contro Al Qaeda). Secondo il segretario USA al Tesoro Usa, Lew la misura dovrebbe escludere l’Isis dal sistema finanziario internazionale e minare gravemente il suo auto-finanziamento.
