Inevitabilmente, la vita dopo l’arrivo di Facebook è cambiata. La domanda è: in meglio o in peggio? Per rispondere a questo quesito è stato necessario condurre un esperimento. Infatti, il danese Istituto “Happiness Research” ha elaborato e sviluppato un test sulla routine quotidiana di 1095 persone dividendole in due gruppi. Il primo gruppo ha dovuto utilizzare i social network, quindi Facebook, come di consueto, mentre il secondo gruppo ha dovuto farne a meno per una settimana. Dai risultati è emerso che il gruppo che ha dovuto rinunciare a Facebook ne avrebbe guadagnato in merito al proprio stato umorale. Facebook, oltre ad essere luogo di condivisione, per alcuni è un metro di paragone tra la propria vita e quella altrui, questo darebbe il via ad un complesso di inferiorità e uno stato perenne di invida producendo una costante insoddisfazione. Secondo i ricercatori “Piuttosto che concentrarci su ciò di cui abbiamo davvero bisogno, abbiamo l’infelice tendenza a focalizzarci su ciò che hanno le altre persone”. Inoltre, lo studio ha evidenziato altri effetti negativi da parte dei social, tirando le somme l’88% dei soggetti che ne hanno fatto a meno per una settimana ha detto di sentirsi felice e di essersi dedicati ad attività sociali reali (contro l’81% degli altri), il 54% dei “connessi” si è definito “preoccupato” e più propenso allo stress (contro il 41%) e il 25% ha dichiarato di sentirsi solo (contro il 16%).