L’ 8 Dicembre del 2005 veniva inaugurato ai Campi di San Nicola-Ortì il nuovo Monastero della Visitazione, una presenza che ha accompagnato la storia e le vicende, anche più dolorose, della città di Reggio Calabria fin dall’11 novembre del 1754, allorquando, con l’approvazione dell’Arcivescovo di Reggio Calabria, Mons. Damiano Polou, nacque quella comunità di vita consacrata fortemente voluta dalle sorelle Angela, Flavia e Virginia Musitano che decidono di consacrarsi ‘al servizio di Dio nel silenzio e nella solitudine’ e scelgono di aderire all’Ordine fondato da San Francesco di Sales: la Visitazione della Santa Maria.
Nella sua storia la comunità della Visitazione ha conosciuto diverse sedi. Dal più antico monastero ubicato presso l’attuale Piazza Italia al monastero della Collina del Salvatore, in via Reggio Campi fino all’attuale ubicazione presso i Campi di San Nicola di Ortì.
La necessità e il bisogno di un luogo lontano dalla brulicante vita cittadina, capace di favorire la solitudine e il silenzio nonché il bisogno di raccoglimento, ha portato all’edificazione di un nuovo Monastero che, pur distante dal centro cittadino e dalla frenesia della vita quotidiana, continua ad essere per i reggini un punto di riferimento costante e una sorgente di spiritualità.
Al decennale dell’inaugurazione del nuovo monastero, la cui struttura architettonica, severa, rigorosa e sobria, è espressione dei valori di umiltà, modestia e semplicità che caratterizza la Visitazione, la Chiesa di San Giorgio al Corso e l’Associazione Culturale Anassilaos dedicano un incontro sul tema “Monastero della Visitazione: storia e spiritualità di una presenza” con l’intervento di Mons. Antonio Foderaro, Delegato Episcopale Monastero della Visitazione, che si terrà giovedì 19 novembre alle ore 19,15 presso la Chiesa di San Giorgio al Corso. Nel corso della manifestazione sarà anche inaugurata una mostra fotografica dedicata al nuovo monastero.