E’ l’aviazione militare russa per bocca del suo vertice, il generale Bondarev, che ammette di aver inviato in Siria dei missili antiaerei. Serviranno per proteggere i caccia di Mosca nelle missioni contro l’ISIS nell’area.
La polemica è nata perché la NATO non ne era a conoscenza. I russi non li misero nella prima lista dell’arsenale bellico che vi avrebbero inviato.
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