“Nel 2014, in Italia si sono verificati 177.031 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato la morte di 3.381 persone e il ferimento di altre 251.147″. È quanto emerge da un’indagine dell’Istat, che certifica, rispetto al 2013 una diminuzione del numero di incidenti e di feriti pari, rispettivamente, al 2,5% e al 2,7%. Risulta minore, invece, la flessione del numero di morti, che cala soltanto dello 0,6%. Dall’indagine dell’Istituto Nazionale di Statistica risulta, inoltre, che “gli incidenti più gravi avvengono sulle strade extraurbane (escluse le autostrade)”, dove, tuttavia, diminuisce il numero di morti (-10,6% e -3,8% sull’anno precedente), mentre aumenta quello sulle strade urbane (+5,4%).
Il numero maggiore di incidenti si registra il venerdì, mentre quelli più gravi si verificano solitamente la domenica e, a seguire, il sabato. Numericamente parlando, sempre nel 2014, risulta pari a 1.491 il numero di “decessi tra conducenti e passeggeri di autovetture, seguiti dal numero di motociclisti (704), pedoni (578), ciclisti (273), occupanti di mezzi pesanti (159), ciclomotori (112) e altre modalità di trasporto (64)”.
Nel territorio dell’Unione europea – aggiunge ancora l’Istat – le vittime di incidenti stradali nel 2014 sono state 25.896, a fronte dei 26.025 nel 2013.
