Un’altra occasione persa per il rilancio della città, oggi economicamente in ginocchio. Sono sfumati lentamente due progetti già pronti, presentati dalla società Sati: il bike sharing (331 mila euro che prevedeva la disposizione di otto pensiline per le bici elettriche, l’acquisto dei mezzi era l’unica spesa prevista per il progetto) su cui nacque anche una vera e propria questione “denunciata”dai suoi progettisti in una lettera aperta ai media si e l’altro che riguarda il polo sportivo di Parco Caserta (un milione e 500 mila euro per l’efficientamento energetico della struttura). In una situazione economicamente così deprimente sembrano colossali errori di valutazione, dei quali Palazzo San Giorgio non fornisce una spiegazione plausibile. L’Amministratore delegato della SATI, Ivano Nasso, ha più volte messo in guardia sulla possibilità concreta di perdere sia i soldi che il progetto già approvato nonché di spiegare l’importanza di quei progetti.
Ogni occasione persa per fare qualcosa di buono è una pugnalata alla città
