Tre turisti italiani risultano dispersi da ieri nel mare del Borneo al largo dell’isola di costa di Sangalaki, nella provincia a Est di Kalimantan, in Indonesia, dove effettuavano un’immersione subacquea. Anche un belga che era con loro manca all’appello. Nel gruppo c’erano altri due italiani, che si sono limitati allo snorkeling, restando percio’ in superficie, e che sono rientrati. Lo riferisce l’AFP, Hendra Surdiman, capo delle operazioni di ricerca e soccorso della provincia del Kalimantan orientale. La guida che aveva accompagnato i sei turisti e’ stata ritrovata e trasferita in un ospedale. I cinque italiani e il belga avevano raggiunto con una barca la piccola isola di Sangalaki, un punto rinomato per le immersioni subacquee. Nella zona in questo momento vi sono forti correnti marine e onde di 2,5 metri. Surdiman ha detto che numerose imbarcazioni sono state inviate a perlustrare l’area ma finora non e’ stata trovata traccia dei quattro dispersi. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ancora una volta un incidente che si poteva evitare, causato dall’inesperienza delle guide subacquee che non assicurano gli standards di sicurezza che la subacquea prescrive.
c.s. – Sportello dei Diritti – Giovanni D’Agata