In Cina due distillatori sotto inchiesta
L’ultimo allarme sul fronte della sicurezza alimentare giunge dalla Cina dove è stata scoperta l’esistenza di liquori al Viagra. Due distillatori della regione sud-occidentale dello Guangxi sono finiti sotto inchiesta con il sospetto che abbiano volontariamente “corretto”, per aumentarne il vigore, i loro prodotti con lo Sildenafil.
Il citrato di Sildenafil, il cui nome commerciale più diffuso è Viagra, è un farmaco sviluppato dalla compagnia farmaceutica Pfizer il cui principio attivo è utilizzato principalmente contro l’impotenza commercializzato sotto forma di pillola blu.
La sofisticazione riguarderebbe in particolare, osserva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” ,tre tipi di baijiu, un’acquavite, nota anche come liquore bianco, ottenuta dal sorgo e da altri semi. Le forze dell’ordine hanno confiscato 5’357 bottiglie di prodotti sospetti, 1’124 kg di alcol e un lotto di polvere bianca etichettato Sildenafil del valore di oltre 100’000 franchi, secondo un comunicato.
c.s. Sportello dei Diritti Giovanni D’Agata