Questo è l’interrogativo che hanno rivolto al Comune, nel corso di una conferenza stampa svoltasi oggi presso il “Ritrovo Libertà”, Giuseppe Agliano, più volte assessore e consigliere comunale nelle passate legislature, il Presidente del Consiglio provinciale Antonio Eroi, il consigliere provinciale Michele Marcianò, l’ex assessore e consigliere comunale Giuseppe Martorano, il Maestro Rosario La Seta (l’artista che ha realizzato il busto bronzeo del cantante) e alcuni rappresentanti di associazioni dedicate a Mino Reitano, fra cui Mario Foti (amico d’infanzia del poliedrico cantante) ed Enzo Marcianò (appassionato interprete delle sue canzoni). La domanda sorge spontanea – esordisce Giuseppe Agliano, – visto che in questi giorni l’Amministrazione municipale ha reso noto che a breve saranno completati i lavori per la sistemazione del piazzale, notizia che di per sé ci riempie di gioia ma, di contro ci preoccupa, perché nella nota non vi è alcun cenno alla dedicazione dello stesso al compianto artista reggino prematuramente scomparso nel 2009. Anzi, nel comunicato che annuncia la ripresa dei lavori, il piazzale viene in più occasioni citato con la vecchia denominazione di “Piazzale Libertà”. Agliano ha ricordato che, con delibera della Giunta Scopelliti n° 102 dell’11 marzo 2010 e n° 115 del 30 aprile 2012 della Giunta Arena, il Comune di Reggio aveva disposto la realizzazione di un monumento in bronzo e pietra di Lazzaro in memoria di Mino Reitano e la sua successiva collocazione nella nuova e bella rotatoria ricavata al centro di largo Libertà: “…DELIBERA DI INDIVIDUARE NELLA ROTATORIA DEL PIAZZALE DEL VIALE DELLA LIBERTA’, IL SITO IDONEO PER LA COLLOCAZIONE DEL BUSTO DELL’ARTISTA BENIAMINO REITANO (FIUMARA 7/12/1944 – AGRATE BRIANZA 27/1/2009) NOTO COME MINO REITANO, CON DERIVANTE INTITOLAZIONE DELLA STESSA AREA, AL FINE DI RICORDARNE E COMMEMORARE LA PERSONA, QUALE MANIFESTA TESTIMONIANZA DELLE RICONOSCIUTE ED APPREZZATE DOTI UMANE ED ARTISTICHE”… Quasi al termine dei lavori, nel luglio 2012 – continua Giuseppe Agliano – per un problema tecnico venne fatta una perizia suppletiva che comportò una variazione delle somme a disposizione e, pertanto, i lavori si fermarono. Nei mesi e negli anni successivi, tecnici e commissari prefettizi, nel frattempo insediatisi, assicuravano che i lavori sarebbero ripresi di li a poco e la piazza completata. Nel corso di questi tre anni – stigmatizza l’ex assessore – Più volte ci siamo recati a Palazzo S. Giorgio, unitamente a Gegè Reitano ed ai rappresentati del gruppo dei “Fedelissimi di Mino Reitano” per chiedere il completamento della piazza e la collocazione del monumento nel frattempo realizzato e, attualmente, ancora custodito dal Maestro La Seta. Il risultato è che quella piazza è ancora chiusa dalle reti, lasciata all’incuria del tempo con erbacce e spazzatura ovunque ed è diventata ricovero di animali randagi. Il Presidente del Consiglio Provinciale Antonio Eroi ricorda il grande affetto e l’ammirazione che i reggini manifestavano nei confronti di Mino Reitano e che ha seguito anche lui l’iter di questa intitolazione, in quanto è stata deliberata in parallelo a quella di Largo Botteghelle a S. Giovanni Paolo II°. Eroi afferma che se necessario invierà una sua nota ufficiale al sindaco. Secondo Giuseppe Martorano, che ha rappresentato ufficialmente la città alle esequie del compianto artista, il piazzale sarà certamente dedicato a Mino Reitano e che non poteva essere scelto luogo migliore per collocare il busto: fra la “sua” S. Caterina e la storica “sala Azalea”, dove si esibiva con i fratelli. Mario Foti ha evidenziato che non è necessario, come qualcuno aveva sostenuto, aspettare 10 anni dalla morte di un personaggio pubblico per dedicargli una piazza. Il Prefetto, su richiesta del comune può derogare detta norma e, per questo, sono state raccolte più di duemila firme con le quali si chiede che detta deroga sia autorizzata per la Piazza a Mino Reitano. Nonostante un lieve malessere che lo ha trattenuto in albergo, Gegè Reitano non ha voluto far mancare, attraverso un messaggio telefonico, il suo pensiero affettuoso a tutti i partecipanti alla conferenza stampa, dichiarandosi commosso e grato per l’iniziativa volta ad onorare la figura e l’operato artistico di suo fratello. Con questa iniziativa abbiamo voluto ricordare – conclude Giuseppe Agliano – che la memoria di Mino Reitano (un artista, orgoglioso delle sue origini, che ha portato con se sui palchi e negli studi televisivi di tutto il mondo Reggio e la Calabria e che a tutt’oggi, a distanza di anni dalla sua scomparsa, le testate e le reti giornalistiche nazionali gli dedicano ancora servizi speciali) non meriti ulteriore oltraggio e che l’attuale amministrazione cittadina debba dare seguito alle delibere delle Giunte Scopelliti e Arena e consentire al più presto ai reggini ed ai fans sparsi in Italia e all’estero di poter onorare nel migliore dei modi uno dei figli migliori di questa terra.
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