Continua l’ecatombe di migranti che sta trasformando il Mar Mediterraneo in un cimitero. A morire imbarcati alla ricerca di un futuro migliore, questa volta, in circostanze ancora da chiarire, 13 immigrati africani. Facevano parte del carico umano, a cui ha prestato aiuto ieri sera, la nave Le Niam della Marina militare irlandese, che partecipa all’operazione Triton. Sull’imbarcazione vi erano altri 522 migranti che sono stati tratti in salvo. Questo è stato solo uno dei 5 interventi effettuati da inizio settimana nel Canale di Sicilia a largo della costa libica. Le navi intervenute ne hanno tratti in salvo in pochi giorni 1810. Ma da Gennaio 2015 sono oltre 2000 le vittime degli scafisti. Gli italiani sembrano quasi rassegnati, se ne parla sempre meno, e sopratutto non si attuano differenti strategie d’intervento per fare in modo che ne arrivino meno e per poter riservare loro un’accoglienza più umana. Invece ci si accontenta di lasciarli girovagare a mendicare cibo e denaro per le città italiane. Siamo di fronte ad un palese errore politico\strategico per arginare e gestire il fenomeno migratorio di massa.
foto – fonte wikipedia
