Roma, 24 luglio. “Ogni qual volta questo Governo ha la possibilità di mortificare la Calabria pare non pensarci due volte, la decisione della commissione Bilancio del Senato di non approvare l’emendamento che avrebbe risolto i problemi degli LSU-LPU calabresi, è davvero assurda.” Lo afferma in una nota il Senatore Antonio Caridi, membro del gruppo Grandi Autonomie e Libertà. “Qualcuno ha deciso di scherzare con il fuoco – aggiunge il Senatore – o non si rende conto che si rischierà in alcuni comuni di non garantire servizi essenziali ai cittadini, senza contare che il problema dei precari storici non verrà in alcun modo risolto. Come al solito, il Governo abbandona la Calabria a se stessa, pensa di risolvere i problemi a colpi di commissariamento o facendo qualche passerella in campagna elettorale, e intanto i cittadini pagano. Il Decreto di riforma sugli enti locali – continua Caridi – tornerà in aula in Senato il prossimo 27 luglio, spero che assieme a tutti i colleghi calabresi che hanno a cuore il futuro della nostra terra, riusciremo a trovare una soluzione, nella speranza che il Governo apra gli occhi e si accorga che esiste anche il Mezzogiorno.”
Antonio Caridi,
Senatore della Repubblica