CHUNGJU, 06 luglio 2015 – A Chungju, sede delle regate di canottaggio delle Universiadi 2015, gli azzurri hanno conquistato 4 medaglie (1 argento e 3 bronzi) in quattro delle cinque specialità nel programma di finali di oggi. La medaglia d’argento è stata vinta dal due senza senior di Simone Ferrarese e Federico Ustolin (CC Saturnia), artefici di una gara al cardiopalmo che li ha visti, nella prima metà di gara, secondi alle spalle dell’Olanda e, nella seconda parte, invece, condurre fino a cinquanta metri dal traguardo quando gli ungheresi Juhasz e Simon, quest’anno finalisti all’Europeo di Poznan e argento in Coppa del Mondo a Bled, hanno sferrato l’attacco e dalla terza posizione in volata, per soli 61 centesimi, hanno superato gli azzurri.
Le 3 medaglie di bronzo sono arrivate, invece, dal quattro senza senior, di Guglielmo Carcano (SC Moltrasio), Pietro Zileri Dal Verme (SC Firenze), Luca Lovisolo (RCC Cerea) e Matteo Borsini (SC Limite) i quali, con determinazione, hanno domato l’Ucraina seconda e terza per millecinquecento metri e si sono piazzati sul terzo gradino del podio alle spalle dell’Olanda, seconda, e della Germania che ha vinto per 75 centesimi sugli olandesi. Bronzo pure per il quattro senza pesi leggeri di Michele Quaranta (Pro Monopoli), Federico Parma (CC Saturnia), Francesco Schisano (CN Stabia) e Vincenzo Serpico (Fiamme Oro) che, dopo aver remato per mille metri ai margini del podio, nella seconda parte di gara hanno sferrato l’attacco all’Olanda, che non ha retto il confronto, e una volta agguantato il terzo posto lo hanno mantenuto fino al traguardo aumentando anche il distacco sugli inseguitori.
La terza medaglia di bronzo è arrivata dalle donne del doppio pesi leggeri di Eleonora Trivella (VVF Billi) e Valentina Rodini (SC Bissolati) che, con testa e coraggio, hanno fatto fronte agli attacchi delle avversarie e sul finale hanno avuto la meglio per soli 49 centesimi sulla barca olandese che, in ogni modo, ha chiuso al quarto posto a 1”63 dall’oro: uno spazio temporale ristretto nel quale sono entrate quattro barche con l’Italia che ha mancato l’argento per soli 9 centesimi. Il quattro senza femminile, di Sara Barderi (SC Pontedera), Silvia Terrazzi (SC Arno), Beatrice Arcangiolini (SC Firenze) e Chiara Ondoli (SC De Bastiani), si è piazzato al quinto posto dopo una regata in progressione, passando dal sesto posto iniziale al quarto degli ultimi 500 metri, anche se non è riuscito a mantenere il contatto con le battistrada e, nel finale, è stato superato dal Canada che ha chiuso davanti alle azzurre per due centesimi mentre l’Ucraina è salita sul primo gradino del podio.
Domani ultima giornata di finali con le ultime cinque barche azzurre impegnate alle 15 locali (le 8 italiane) nelle finali del doppio senior maschile; alle 15.15 nel singolo pielle femminile e alle 15.30 in quello maschile; alle 15.45 finale del doppio pesi leggeri mentre chiuderà le finali per l’Italia il singolo senior maschile che gareggerà alle 16 locali (le 9 italiane).
Ufficio Stampa Federazione Italiana Canottaggio