L’Italia c’è e ci sarà sempre! Con queste parole il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, risponde ad alcune dichiarazioni esternate dal leader del carroccio Umberto Bossi che vorrebbe pronto il nostro paese ad una secessione della parte padana. Sono le solite provocazioni che il numero uno della Lega Nord esprime per tenere alta la tensione ed avere un ascendente particolare sul governo per cercare di controllarne in qualche modo l’operato. Le camice verdi non sono concordi con la parte della manovra fiscale che ritarderebbe le pensioni e la parte del decreto che impone tagli alle spese delle province che rimarranno in vita. Silvio Berlusconi bacchetta l’alleato di governo in maniera decisa esprimendosi, come sempre, a favore dell’unità d’Italia. A quest’ultima aveva fatto riferimento , in un discorso più ampio, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, durante il suo intervento al meeting di Rimini. Il panorama politico è movimentato. Pierferdinando Casini che cerca di inserirsi tra gli spazi ed i malumori creati dai problemi tra PDL e Lega Nord ed invita il governo a non farsi ricattare dai leghisti e continuare, per quel che riguarda la manovra fiscale, sulla medesima strada, che in questo caso sarebbe condivisa con l’UDC ottenendone anche i voti in Parlamento. Certo i centristi all’opposizione vorrebbero apportare delle piccole modifiche ma se ne discuterà presto in aula. Appuntamento al quale non vede l’ora di partecipare Pierluigi Bersani, per proporre ai deputati la sua contro manovra fiscale. Si discuterà e si deciderà tutto nei prossimi giorni, il governo come sottolinea Berlusconi, ha fatto quello che doveva fare.
Fabrizio Pace