Si è tenuta a Catania la prima Conferenza nazionale organizzata dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e il Comune di Catania. L’assessore alla mobilità e smart city Agata Quattrone è stata invitata a rappresentare la città Reggio Calabria e le strategie in atto per il sistema di mobilità sostenibile della costituenda Città Metropolitana. Sono intervenuti esponenti del governo quali il Ministro dei Trasporti Delrio e il Ministro dell’Ambiente Galletti, il Presidente ANCI Fassino, sindaci e assessori -fra cui il padrone di casa il Sindaco di Catania Bianco-, player industriali, multinazionali ed esperti dell’innovazione. All’incontro era anche presente la Digital Champion di Reggio Filomena Tucci con cui l’Amministrazione sta preparando il nuovo percorso sulle competenze digitali. «È stata una maratona intensa di due giorni (19 e 20 giugno) -ha commentato l’assessore Quattrone- in cui ho avuto modo di confrontarmi con sindaci e amministratori di altre città, e di illustrare sia la condizione pregressa e attuale della città che la sua “fame” di mobilità sostenibile». Reggio nel 2014 è risultata penultima nella graduatoria delle 50 città stilata da Euromobility in quanto a mobilità sostenibile, è ultima fra le Città Metropolitane per dotazione di sistemi intelligenti di trasporto, ultima nella classifica ICityRate di FORUM PA in termini di innovazione. Il ritardo da recuperare è fortissimo e le difficoltà con cui si misura quotidianamente il Comune sono note a tutti. «Ma la nuova Amministrazione è determinata alla svolta: a voler cambiare radicalmente il modo di muoversi e la qualità degli spostamenti per tutti i cittadini. Introducendo un approccio completamente nuovo -ha continuato l’assessore- frutto di 15 anni di esperienza maturata nel campo della ricerca fra le fila del prestigioso “gruppo trasporti” dell’Università Mediterranea, delle indicazioni alla pianificazione urbana della mobilità nuova e sostenibile, della innovazione e delle buone pratiche a livello europeo e nazionale. Un approccio che vede al centro le esigenze del cittadino, la mobilità dolce (pedonale e ciclabile), il trasporto pubblico moderno e sostenibile, la mobilità condivisa (sharing) ed elettrica e i sistemi intelligenti di trasporto (ITS) con una visione integrata di sistema. In questo abbiamo avuto delle conferme: siamo in perfetta linea con le tendenze suggerite a livello ministeriale e già in atto nelle smart city italiane. Ma come assessore di Reggio Calabria ho evidenziato la necessità, anzi l’urgenza, per dare slancio ad un cambiamento culturale e strutturale, di introdurre conoscenza e competenza all’interno della PA creando un ponte con il mondo della ricerca, di approcciare la mobilità con una visione integrata e di sistema (traffic clouding), di definire meccanismi rapidi e certi per consentire alle PA di accedere alla tecnologia e al riuso delle best practice».
«L’occasione infine è stata favorevole -conclude l’assessore- per condividere con il Ministro Delrio il progetto di rinnovamento del sistema di mobilità di Reggio Calabria 2.0 che, come lui si è augurato per tutte le città, passa da una “cura del ferro, dell’acqua e del manubrio” come negli intendimenti dell’Amministrazione Falcomatà».