Prosegue l’operazione trasparenza “Inps a porte aperte”. In questa sezione, raggiungibile dall’home page del sito istituzionale (www.inps.it), vengono pubblicate informazioni che chiariscono le regole previste per la composizione e l’effettivo funzionamento dei maggiori fondi speciali gestiti dall’Istituto. La sezione “Inps a porte aperte” è dedicata a migliorare il rapporto informativo tra Ente e cittadini, al di là degli obblighi prescritti dalla legge. L’obiettivo è quello di rendere più chiari i meccanismi di funzionamento delle prestazioni erogate dall’Istituto. L’iniziativa fa parte di quell’operazione trasparenza annunciata dal presidente Inps, Tito Boeri, all’atto del suo insediamento. Viene pubblicata oggi una scheda informativa sul personale del Comparto Difesa, Sicurezza e soccorso pubblico, nell’ambito della Cassa trattamenti pensionistici dei dipendenti dello Stato. Alla cassa CTPS sono iscritti i dipendenti dello Stato, della scuola, dell’università e le forze armate, per un totale di 1.581.000 iscritti. Gli iscritti al Comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico (Vigili del Fuoco, Corpi di Polizia, Forze Armate, Carriera Prefettizia, Carriera Penitenziaria) sono circa 536.000. Si riportano di seguito alcune delle principali peculiarità di tale comparto, e si rimanda alla scheda informativa per ulteriori approfondimenti:
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i lavoratori del comparto sicurezza (Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia penitenziaria, Corpo nazionale dei vigili e Corpo Forestale dello Stato), ancora nel corso del 2015, possono accedere al pensionamento di vecchiaia con limiti di età inferiori rispetto al resto del personale dipendente dello Stato (cosiddetto personale civile) iscritto alla CTPS in relazione alla qualifica o grado. In particolare per i lavoratori del comparto sicurezza l’età massima per la permanenza in servizio è ricompresa tra i 61 anni e tre mesi e i 66 anni e tre mesi;
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questi lavoratori maturano il diritto alla pensione di anzianità a 57 anni e tre mesi con 35 anni di anzianità contributiva, oppure – a prescindere dall’età anagrafica- con 40 anni e tre mesi di contributi. Gli iscritti che, alla data del 31 dicembre 2011, hanno già raggiunto la massima anzianità contributiva prevista (aliquota massima di pensione pari all’80% della retribuzione pensionabile), possono accedere alla pensione di anzianità all’età di 53 anni e tre mesi;
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i lavoratori del comparto sicurezza usufruiscono di maggiorazioni di servizio in relazione alla natura del servizio svolto. Dal 1° gennaio 1998, l’accredito di queste maggiorazioni convenzionali è stato limitato ad un massimo totale di 5 anni.
La cassa CTPS è gestita contabilmente in maniera unitaria, senza dare un’evidenzia contabile separata per categorie di iscritti/pensionati. Pertanto, non è possibile esporre alcun dato sulla situazione economica e patrimoniale del solo comparto Difesa, Sicurezza e soccorso pubblico. Dallo studio – che documenta come le pensioni del Fondo con decorrenza successiva al 2009 si rapportano con le prestazioni che sarebbero state erogate applicando il metodo contributivo – si evince che più del 90% dei trattamenti in essere subirebbe, con il calcolo contributivo, una riduzione dell’importo compresa tra il 40% e il 60%. Si ricorda che anche la scheda relativa al Comparto Difesa, Sicurezza e soccorso pubblico è disponibile nella sezione “Inps a porte aperte” sul sito www.inps.it, insieme a tutte le altre già pubblicate.