Apprendiamo con molto rammarico le esternazioni del consigliere Ripepi sulla stampa. È evidente che il riferimento del collega alla nomina del componente della Commissione toponomastica sia solo un pretesto per evidenziare una logica individualistica che non ci appartiene. Ed infatti ai fini di una trasparenza nei confronti dei cittadini siamo obbligati a chiarire che il regolamento affida la designazione dei componenti della commissione toponomastica ai gruppi più rappresentativi di maggioranza e minoranza. È legittimo, pertanto, che la nomina sia fatta per la minoranza da Forza Italia. In ogni caso, nel rispetto del regolamento comunale, che contraddistingue il nostro agire, è stato richiesto un parere al Presidente del Consiglio. Aver scelto proprio un argomento così futile per compiere tali dichiarazioni induce a pensare che l’atteggiamento del Consigliere Ripepi sia mosso da diverse intenzioni che si distaccano da una logica condivisa di appartenenza ad un gruppo. Pur nella autonomia che contraddistingue ciascun Consigliere, l’adesione ad un gruppo politico vuol dire il rispetto delle linee guida fissate dal gruppo all’unanimità o a maggioranza dei componenti. Dunque nessuna logica partitica ma solo osservanza delle norme regolamentari che disciplinano l’attività dei consiglieri comunali e dei gruppi. Ed infatti, tutte le scelte del gruppo Forza Italia sono state sempre condivise secondo i principi della democrazia che si esprime nella convocazione del gruppo, nella discussione, nel confronto e nell’approvazione. Considerato che Ripepi si richiama a Berlusconi, ci teniamo a puntualizziamo e ci meraviglia molto la sua anomala posizione in Forza Italia, considerato che egli non risulta essere tesserato al partito. È notorio che l’adesione al partito rappresenta la condivisione di una progettualità. Forza Italia rappresenta un partito fortemente radicato sul territorio nazionale e la condivisione del suo progetto si realizza con l’adesione, come voluto dal Presidente Berlusconi e ripreso dallo statuto di Forza Italia. Sembra strano che il consigliere Ripepi faccia riferimento all’agire in una logica di coalizione visto che, come è noto, egli non è avvezzo alla condivisione di programmi e progetti.
I Consiglieri Comunali di Forza Italia
Antonio Pizzimenti
Mary Caracciolo