Gli stessi strumenti che ci hanno reso più produttivi ed interconnessi, in particolare Internet e gli smartphone, ci hanno reso anche più vulnerabili. Non è solo la nostra privacy personale che è in gioco. Proprietà intellettuale, transazioni finanziarie, aviazione, reti energetiche, dispositivi medici, automobili, anche la nostra sicurezza nazionale, si trovano ad affrontare rischi mai affrontati prima. La crescente frequenza di attacchi e minacce criminali nel campo informatico e le previsioni di sviluppo delle nuove tecnologie richiedono l’adozione di strategie difensive complesse e coordinate. I dati dimostrano che sono potenziali vittime soggetti pubblici e privati, piccole e grandi aziende, singoli cittadini. Oggi appare tuttavia chiaro che la sicurezza informatica, che dovrà affrontare sfide sempre crescenti nel prossimo futuro, non deve esse vista come un costo o un ostacolo alle attività, ma semmai una caratteristica che produrrà vantaggio competitivo, potendo quindi rappresentare un fattore decisivo per la crescita economica delle imprese e dell’intero Paese. Questo tema sarà al centro del workshop “Il futuro della Cybersecurity: Sfide ed Opportunità”, che si terrà venerdì 8 maggio alle ore 10.00, presso l’Aula Magna di Ateneo “Quistelli” dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria (Salita Melissari). L’incontro è organizzato dal Dipartimento DIIES (Dipartimento dell’Informazione, delle Infrastrutture e dell’Energia Sostenibile) dell’Università Mediterranea in collaborazione con Poste Italiane e con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Reggio Calabria e rientra nelle attività del Progetto PON – Distretto Cybersecurity, di cui è responsabile locale il prof. Francesco Buccafurri (DIIES). É previsto l’intervento di importanti stackholder del mondo industriale in ambito ICT e di figure istituzionali. Relazioneranno i responsabili del Security Center di aziende quali Poste Italiane, NTT Data, Telecom Italia, Lutech ed il Direttore tecnico della Polizia Postale e delle Comunicazioni. Il workshop offrirà una panoramica sulle principali sfide che la cybersecurity dovrà affrontare nei prossimi anni evidenziando la crescente richiesta di competenze nell’ambito della sicurezza informatica da parte delle aziende ICT, con le conseguenti ricadute occupazionali. La partecipazione è aperta a tutti. Il seminario vale ai fini dell’aggiornamento della competenza professionale per gli iscritti all’Ordine degli Ingegneri, per un numero di crediti pari a 4 (CFP), che saranno riconosciuti unicamente con la partecipazione all’intera durata dell’evento.