Se dovessimo fare una serie di calcoli sul fenomeno Expo Milano 2015 è bene considerare varie linee. La prima, di sicuro, è quella del tempo, ben 6 mesi di evento dove si incontrano 147 adesioni da corrispettivi partners, 9 ‘cluster’ a tema con altrettante aree geografiche che si distribuiscono su una superficie di 1 milione di mq. Questi i dati certi, perché per quanto concerne le varie affluenze e le partecipazioni bisogna attenersi alle previsioni che devono ben 20 milioni di visitatori legati all’evento Expo e oltre 100 mila ingressi giornalieri. Almeno la metà delle affluenze è da considerare europea, mentre degli ingressi in totale va stimato un 40% di viaggiatori che – approfittando di Expo Milano – visiteranno altri luoghi del Bel Paese. Secondo Amadeus, leader nella distribuzione e nella fornitura di tecnologie avanzate per l’industria globale dei viaggi e del turismo, sarebbero 5 le regole fondamentali per gestire al meglio l’affluenza turistica legata ad Expo Milano 2015: 1) Focus sui Paesi a tasso alto di ‘incoming’; 2) ‘Seamless Traverl, ovvero integrare le tecnologie per la gestione fluida di continuità da parte del viaggiatore; 3) Assicurare soluzioni di intrattenimento da affiancare ai viaggi di lavoro legati ad Expo; 4) Portare a preferire sempre lo shopping del Made in Italy; 5) Ideare per l’area di Milano un “Modello di lavoro sostenibile” per il periodo successivo ad Expo.