Riceviamo e pubblichiamo
Viene naturale come movimento civico impegnato nelle battaglie a favore dei cittadini, segnalare un accadimento che ha dello sconcertante. Nella serata di ieri presso l’ospedale Morelli veniva ricoverato nel reparto medicina (???) un immigrato sbarcato poche ore prima a cui veniva diagnosticata la MALARIA. E qui già la prima anomalia, in quanto crediamo che i soggetti a cui viene diagnosticata tale patologia debbano essere ricoverati presso il reparto malattie infettive… Ma le anomalie non finiscono qui. Ci viene riferito dai familiari dei degenti che il malcapitato viene sistemato in una corsia, come se fosse un semplice degente e non un malato infettivo…. Se poi aggiungiamo a tale fatto che proprio nello stesso reparto viene ricoverato anche un neotrapiantato di rene il fatto assume proporzioni allarmanti! Per inciso, i sanitari in forza al Morelli non hanno i presidi e le competenze per affrontare questo tipo di patologie. A rischio, quindi, oltre ai degenti è il personale stesso del nosocomio. Chiediamo quindi al presidente Oliverio, al commissario Scura, al commissario prov. Benedetto, al direttore generale dell’azienda ospedaliera, al sindaco Falcomatà ed a S.E. il Prefetto Sammartino di sincerarsi sulle reali condizioni di accoglienza e sostegno offerte ai migranti. Non può essere messa a repentaglio l’incolumità dei cittadini, dei degenti e del personale sanitario di un ospedale, trattando con superficialità emergenze come queste. Sperando che la nostra denuncia faccia riflettere su come porsi di fronte a queste problematiche, che si ripeteranno sicuramente nei prossimi mesi. Invitiamo, chi di competenza, ad adottare urgentemente tutte le soluzioni che possano far superare l’emergenza nel migliore dei modi.
Il Gruppo Operativo Movimento Indignati
Il Presidente, Attilio Minca