I Capigruppo di maggioranza a Palazzo San Giorgio: unico obiettivo sinistra acclarare fallimento Giunte di centro-destra

Comune di Reggio Calabria24\07\2011 – <<Nei giorni scorsi il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha spiegato come “in questo particolare momento storico serva coesione tra le forze politiche escludendo la competizione e il populismo demagogico.” Evidentemente Napolitano è l’unico ex comunista che conserva lucidità ed equilibrio in quanto, almeno per quanto riguarda Reggio Calabria, la sinistra non ha compreso il suo messaggio: resta da stabilire se consapevolmente o meno. La conferenza stampa di ieri rappresenta plasticamente questo modo di fare politica della sinistra, in particolare di quella reggina che ha come unico obiettivo di acclarare il fallimento delle Giunte di centro-destra, assumendo una posizione palesemente irresponsabile. Probabilmente il pericolo che l’incisivo lavoro del Sindaco Arena e della sua Giunta possa portare, presto, alla risoluzione dei problemi della nostra città innervosisce i seguaci di Naccari-Carilizzi che, senza conoscere la strategia complessiva del piano di dismissione, hanno organizzato in fretta e furia una conferenza stampa sul nulla o meglio su qualche notiziola frammentaria ed imprecisa, reperita con l’ausilio di qualcuno che avrà dimenticato gli obblighi contrattuali di servire l’Amministrazione e pensa solo a quelli di gratitudine nei confronti dei soliti “notabili” . La sinistra si è detta preoccupata di un’eventuale “speculazione edilizia”, ignorando che le vendite in questione, deliberate nel 2009 dalla Giunta Scopelliti sono disciplinate da rigorose  norme  e che i valori delle case sono stabiliti dalla legge. Questi signori dovrebbero, piuttosto, trovare il coraggio di spiegare alle migliaia di cittadini, che non sono ancora riusciti ad acquistare la casa occupata da decenni, le motivazioni del loro rifiuto a vendere il patrimonio immobiliare così frustrando le loro legittime ambizioni di diventare proprietari. Ed ancora dovrebbero spiegare il loro rifiuto alle tante imprese in difficoltà che da tale operazione trarrebbero forte beneficio; imprese che, vogliamo ribadire, con grande senso di responsabilità continuano a dialogare con l’Amministrazione comunale la quale attende la dismissione del patrimonio per dare nuovo vigore alle casse comunali e soddisfare i creditori. Se  invece di urlare “a lupo, a lupo!” si comportasse così anche l’opposizione, sfruttando l’apertura al dialogo e gli appelli a formulare proposte costruttive ripetutamente lanciati dal Sindaco Arena, onorerebbe davvero il compito che le è stato consegnato dai cittadini. Quanto alle preoccupazioni verso le classi meno abbienti la Sinistra stia tranquilla perché l’Amministrazione sta elaborando un Piano di Sostegno con gli istituti bancari per finanziare l’acquisto delle case, ponendosi ancora una volta dalla parte dei più deboli. Inoltre, è molto strano che il Consigliere Canale abbia parlato della SATI come fosse un sodalizio composto da quattro compari, dal momento che dovrebbe ben sapere che si tratta di una società strumentale dell’Amministrazione comunale la cui costituzione e il cui statuto sono stati approvati dal Consiglio Comunale; evidentemente quando ciò accadeva Canale era distratto probabilmente perché  accecato dall’astio e dal livore nei confronti dell’allora Sindaco Scopelliti o perché  troppo impegnato ad organizzare manifestazioni folkloristiche con asinelli e cappelli da cowboy. Ci preoccupa ancora di più, però, che “l’aria fritta” sia stata prodotta anche dai giovani consiglieri, indicati da molti come elementi di discontinuità rispetto alla vecchia classe politica della sinistra e che, invece, sembrano proprio calcarne le orme. Non saranno contenti i loro elettori che da tali comportamenti comprendono come nella minoranza ci sia il buio più totale, dal momento che pur di attaccare l’Amministrazione comunale si ricorre alla solita politica autolesionista e irresponsabile intrisa di populismo e demagogia che Napolitano ha bandito, in cui non si mettono in moto le idee ma solo la macchina del fango. Il vero obiettivo della sinistra è ormai il segreto di pulcinella: dichiarare il dissesto del Comune di Reggio. L’opposizione fa finta di non capire che in questo modo va solo contro la città e cittadini e che la gente non ne può più di sentire la solita manfrina, sempre a causa di quella miopia generata dalla mancanza di una classe dirigente seria e di un elemento, uno, in grado di aggregare soggetti e partorire idee e progetti. Insomma, colonnelli senza eserciti. A proposito di tali figure, ci guardiamo bene dal commentare le amenità espresse dell’ex politico Naccari Carlizzi, che in comune con Canale ha solo l’acredine e il veleno contro gli avversari. Solo per fare un esempio, mentre il primo chiede che la SATI sia una società snella, il secondo vorrebbe un  Consiglio di Amministrazione: barzellette da separati in casa. Pensando a Naccari ci viene in mente Bocca di Rosa del grande De Andrè. Mosso da ira funesta e dal troppo tempo inoccupato, Naccari cerca di sciorinare grandi consigli. Resta il fatto che accettare suggerimenti da un ex Assessore regionale passato alla storia per aver contribuito a creare quel “bilancio orale”, che ha fatto ridere tutta l’Italia e generato il disastro della Regione Calabria, è quanto meno inopportuno, se non del tutto una follia che, fortunatamente, non intendiamo prendere in considerazione. Noi siamo innamorati della città, l’abbiamo servita sia dai banchi dell’opposizione che da quelli della maggioranza, l’auspicio è che anche i giovani della sinistra abbandonino il catastrofismo, la polemica sterile e, responsabilmente, si mettano a disposizione della città, indossando anch’essi la maglia amaranto.>>

I CAPIGRUPPO DI MAGGIORANZA

B. Scarfone PDL, M. Raso LISTA SCOPELLITI, N. Paris REGGIO FUTURA, B. Bagnato UDC, R. Lascala PRI, M. Ripepi PACE, E. Imbalzano POPOLARI LIBERALI, F. Plateroti SUD

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