Si è svolta nella mattinata di oggi la premiazione delle strutture turistiche di qualità, insignite dei marchi “Ospitalità italiana” e “Tradizioni reggine in tavola”. Da anni la Camera certifica le imprese con l’attribuzione del Marchio “Ospitalità Italiana”, promosso su scala nazionale da IS.NA.R.T (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche), rivolto alle strutture ricettive ( Alberghi, Ristoranti, Residenze turistico alberghiere, Bed & Breakfast, Agriturismi, Stabilimenti balneari, Campeggi) che garantiscono ai clienti un’ospitalità accogliente e qualifìcata attraverso un livello di servizio conforme ai requisiti di un preciso disciplinare. La Camera di Commercio ha anche istituito il marchio “Tradizioni Reggine – saperi e sapori in tavola”, riconosciuto alle imprese di ristorazione che si differenziano per la tipicità dell’offerta eno-gastronomica, legata alla tradizione e all’utilizzo di prodotti tipici del territorio. Dalle 8 strutture alberghiere certificate nel 2008, si è arrivati nel 2015 a coinvolgere per la certificazione 90 attività turistiche, di queste sono risultate idonee per la certificazione 75 strutture. In occasione della cerimonia di premiazione sono stati anche presentati alcuni dei dati che emergono dall’osservatorio turistico provinciale curato annualmente dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria. “Sono 2 milioni e 174 mila le presenze stimate nel 2014 per la provincia di Reggio Calabria, flussi turistici che comprendono sia i pernottanti nel circuito della ricettività alberghiera ed extralberghiera, che tutti coloro che scelgono di soggiornare nelle abitazioni private (tra seconde case, residenze di amici e parenti e abitazioni in affitto). Turisti che hanno generato sul territorio un impatto economico stimato in oltre 146,6 milioni di euro. La domanda turistica parallela da sola rappresenta il 70,5% delle presenze complessive nella provincia. Quello di Reggio Calabria è, infatti, un mercato in cui assume un peso fondamentale il turismo residenziale, un turismo di ritorno (l’85,5% è stato almeno in un’altra occasione in vacanza nella provincia), domestico e di prossimità (è italiano l’85,8%, di cui calabrese 1 su 5) che produce un impatto economico sul territorio stimato in oltre 77,4 milioni di euro (il 52,8% di quello stimato complessivamente per la provincia), tra spese di alloggio (per quelli in affitto), pasti consumati fuori casa, stabilimenti balneari, ingressi in musei e monumenti, prodotti agroalimentari acquistati in supermercati e negozi, shopping di abbigliamento, calzature e altri prodotti manufatturieri, ecc. Il restante 47,2% è relativo alle spese turistiche sostenute nel corso del soggiorno da coloro che pernottano nelle struture ricettive, per un totale di 69,2 milioni di euro circa. Rispetto al 2013 si registra complessivamente una crescita delle presenze turistiche stimate sul territorio provinciale (+12,3%), dove ad incidere è la crescita sostenuta del turismo in abitazioni private (+19,2%). Di contro si registra una contrazione della spesa turistica stimata sul territorio (circa 146,6 milioni di euro), quest’anno più bassa del -9,9% rispetto al 2013. Si spende meno in tutti i settori ad eccezione dell’alloggio e della ristorazione (+9%). Dal 2008 l’Ente camerale promuove la raccolta ed elaborazione di dati sui flussi turistici che vengono rilevati trimestralmente su base campionaria. “Nella consapevolezza che i flussi turistici dell’area sono concentrati prevalentemente nel periodo estivo e riconducibili al turismo balneare, la Camera di Commercio – come ha dichiarato il Presidente Lucio Dattola – ha avvertito l’esigenza di promuovere una destagionalizzazione dei flussi turistici individuando nelle numerose risorse culturali, storiche ed architettoniche della provincia un altro possibile asset fondamentale della destinazione Reggio Calabria”. Costante, dunque, l’impegno profuso dalla Camera affinché, dall’analisi delle risorse artistiche e culturali del territorio, possa essere definito un possibile modello condiviso di visita culturale del territorio, attraverso un tavolo di partenariato pubblico e privato. La Camera di Commercio è altresì impegnata a valorizzare il territorio e le risorse turistiche enogastronomiche locali, attraverso la leva della Dieta Mediterranea (inserita dall’Unesco nell’Elenco dei patrimoni immateriali dell’umanità) Nella 2014 la Camera aveva promosso, attraverso la ristorazione locale, una iniziativa di valorizzazione dei principi della Dieta mediterranea. L’evento sarà replicato, quest’anno, nell’ambito dell’iniziativa “La cultura gastronomica reggina in tavola”, che si inserisce tra gli eventi programmati nell’ambito degli Stati Generali della Cultura, promossi dalla Provincia di Reggio Calabria, e che si svolgerà indicativamente dal 23 al 30 aprile 2015. L’iniziativa si qualifica come occasione per favorire l’orientamento al consumo dei prodotti locali e sarà realizzata con il coinvolgimento della rete dei pubblici esercizi (ristoranti, trattorie, agriturismi con ristorazione), chiamati ad essere dei veri e propri “ambasciatori” della cultura gastronomica locale. Nel periodo programmato i consumatori potranno degustare presso i ristoranti, le trattorie e gli agriturismi della provincia di Reggio Calabria che aderiranno all’iniziativa, i piatti ed i prodotti del territorio che rappresentano la cultura gastronomica locale e potranno conoscerne le proprietà nutrizionali e salutistiche. I ristoratori interessati possono aderire all’iniziativa inviando via mail entro il prossimo 8 aprile la scheda di adesione allegata alla manifestazione di interesse pubblicata sul sito web camerale www.rc.camcom.gov.it .
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