Il Fondo Monetario Internazionale ha deciso di stanziare degli aiuti economici in favore della Grecia, per cercare di agevolare il Paese ellenico nelle scadenze immediate e a breve termine. La cifra che si dovrebbe attestare attorno ai 3,2 miliardi di Euro, fa parte del pacchetto stanziato precedentemente dal Fmi e dall’Ue nell’ambito del piano di salvataggio greco, complessivamente formato da una somma di 110 miliardi di Euro.
La cifra di 3,2 miliardi servirebbe come già detto per le scadenze del mese di luglio, e l’erogazione era nell’aria da diversi giorni. Il nuovo presidente dell’Fmi, Lagarde non ha fatto altro che mettere in pratica le decisioni prese dai ministri dell’economia della zona Euro prese in consiglio la scorsa settimana. La nuova presidente del Fondo Monetario ha voluto puntualizzare come gli sforzi messi a punto dal Governo ellenico stiano dando i primi risultati: «Il programma di risanamento messo a punto dal governo ellenico sta dando importanti risultati : il deficit è in via di riduzione, l’economia si sta riequilibrando e la competitività sta gradualmente migliorando». Inoltre però il governatore ha voluto aggiungere che ancora c’è molto da fare e ha ammonito il premier Papandreou dicendo: «Molte riforme strutturali devono essere introdotte e le sfide politiche da affrontare restano significative».
La strada per il salvataggio greco è ancora lontana, ma pare che le prime mosse vadano nel verso giusto per cercare di riequilibrare almeno la situazione. Bisognerebbe che i controlli dei conti dei paesi euro fossero vagliati in maniera molto più approfondita, cercando di evitare escamotage e trucchetti, che poi facciano scoppiare situazioni simili in futuro, ma questa è la finanza senza regole dei mercati, che tutto ingoia come un buco nero.
Salvatore Borruto