Una situazione delicata quella dell’ultima settimana in casa Viola, risolta con l’iscrizione e con il probabile ripescaggio in Serie A Dilettanti. Il pensiero di Lorenzo Mazzitelli, team manager nero arancio:” Relativamente delicata direi,l’iscrizione è stata risolta cosi’ come pè stata risolta la tempistica sui lodi, ora è passata la burrasca e , adesso, dovremmo incontrare la quiete ,ora tocca costruire una squadra in grado di farci disputare un campionato di B2 che per ora,ma a bocce ferme,ha come obiettivo la tranquillità e il mantenimento della categoria perchè come ben sapete stiamo cercando di costruire la viola del futuro e vogliamo che questa,una volta che si misurerà con campionati piu’ importanti,possa camminare con le proprie gambe”.
L’impressione è, una volta risolti questi problemi, ci sarà un ulteriore rilancio della formazione reggina:”Come ho detto prima può essere un nuovo inizio che ci apre nuove prospettive,un rinnovato entusiasmo sulla base di quello già creato e poi alcuni progetti tra i quali una sorta di azionariato popolare che per ora è solo un’idea,ma qualora si dovesse realizzare verrà dettagliatamente spiegato,io spero che rispetto allo scorso anno si cambi poco,sono rimasto legato ai giocatori che ci hanno portati alla terza di finale, a prescindere dai sentimenti credo che questa squadra sia stata eroica ,ma questo è lavoro di Gaetano Condello,per quanto riguarda il mio campo ,dal punto di vista caratteriale,del comportamento,io li riconfermerei in blocco,ma in questo caso altri fattori intervengono che non sono di mia competenza .”
Quanto è importante il rapporto con il territorio:” Piu’ che importante è meglio dire “fondamentale”, lo testimonia il fatto che il governatore Scopelliti si è dato da fare,proprio in questi ultimi giorni,per fare continuare il sogno “viola” indicandoci alcune strade da percorrere cosi’ come disponibili si sono rese le altre due cariche istituzionali coinvolte e cioè il sindaco Arena e il presidente della provincia Raffa gente che ha a cuore le sorti della viola,sia per affetto personale,sia perché sono espressioni territoriali e quindi qui sta la risposta.”La viola è pronta al nuovo campionato o eventualmente alla A dilettanti qualora dovesse arrivare:”Si,siamo decisamente pronti,non ci fanno paura le nuove sfide e mi permetto di dire che ci possiamo arrogare – nell’eventualità si disputi quel campionato – il diritto di farne parte visto che il nostro secondo posto nella passata stagione sarebbe equivalso a promozione qualora fosse arrivata,ma anche per una scelta societaria non vogliamo farne parte ,comunque nessun dramma faremo la B2 ,categoria che conosciamo ormai bene.”
L’ultimo anno ha riavvicinato i tifosi alla Viola si proseguirà su questa strada? “ Il tifoso della viola è tutto,la viola,intesa come squadra,e i suoi tifosi sono carne e anima insieme,la squadra spinge i tifosi,i tifosi spingono la squadra,non avremmo mai raggiunto alcuni traguardi,negli anni,se non fosse stato per i torrenti umani che gremivano i palazzetti Reggini ,tra l’altro i tifosi sono importanti anche fuori dal campo perché hanno la delega di fare stare bene i giocatori in città accogliendoli con quello spirito ,ricco di senso dell’ospitalità,solare,che è proprio dei Reggini e dei Calabresi in generale.. il sogno di Lorenzo Mazzitelli:”Dunque l’ultima volta mi ero augurato di vedere il palazzo con 4000 presenze,forse nella finale casalinga dei play off le abbiamo sfiorate,stavolta il mio sogno è avere una media di 2500 presenze domenicali in A dilettanti,ma il sogno è tornare immediatamente a sognare il futuro..
Giuseppe Dattola