26 – 06-2011 – È giallo fitto sulle condizioni del presidente venezuelano Hugo Chávez. Il sito del quotidiano spagnolo di Miami Nuevo Herald, ha fatto sapere che dall’inizio di giugno il presidente è ricoverato in una clinica di cuba, per farsi curare un tumore alla prostata. Anche fonti d’intelligence americana parlano di quadro clinico critico, ma non gravissimo, e confermano le voci sul tumore alla prostata. Inoltre sempre secondo i servizi segreti americani, il presidente sarebbe già stato operato, e in convalescenza. E il tutto non fa che essere confermato dal lungo silenzio di Chávez, che è stato spezzato solamente da tre brevi messaggi su Twitter, in occasione di una festa patriottica venezuelana, ma senza alcun riferimento alle proprie condizioni di salute. Una fotografia che lo ritrae in tuta sportiva al centro tra Fidel e Raul Castro, è l’unica testimonianza di Chávez a Cuba. Secondo la versione ufficiale del governo di Caracas, Chávez è stato operato d’urgenza a Cuba per un ascesso pubico lo scorso 10 giugno e sarebbe dovuto tornare in Venezuela in pochi giorni. Qualche ora dopo, invece, il Parlamento emanò un decreto d’urgenza per permettere al presidente di mantenere i pieni poteri anche trovandosi all’estero, senza passarli al suo vice Elias Jaua, come chiedeva l’opposizione. E da qui si diffusero le voci sulle sue condizioni critiche di salute, e si è appurato sempre dal quotidiano Nuevo Herald, che la moglie e la figlia del presidente sono anch’esse a Cuba, alimentando ancora di più le voci incontrollate sullo stato di salute del presidente. Per un esponente dell’opposizione: «Basta con i segreti. Nei governi autoritari si mandano fotografie, in democrazia ci vuole informazione».
Salvatore Borruto
