Il “coraggio” e i numeri di un nuovo impegno.
La presentazione del Comitato Professionisti Liberi Calabria non delude gli otre 180 professionisti e non, provenienti da tutto il territorio regionale, che hanno affollato la sala Agorà del Polo Solidale per la legalità di Cittanova il 15 gennaio scorso. La direzione dei lavori tenuta da Maria Teresa Morano, responsabile regionale FAI, ha indirizzato l’uditorio ad un’erudizione concreta e fattiva di quello che è il percorso che Professionisti Liberi svolge da tre anni in Sicilia e di cosa oggi voglia dire “attraversare lo stretto e approdare, come ventitrè anni fa per condividere una nuova sfida, in terra Calabrese”. Lo ribadisce con emozione nella sua introduzione, Maria Teresa Morano, Architetto, “come ventitré anni fa, non abbassiamo la guardia, le mafie oggi sono professionalizzate e allo slancio coraggioso compiuto dagli imprenditori di allora, oggi si unisce la penna dei professionisti, che sottoscrivono un manifesto che è un impegno etico di contrasto alla criminalità organizzata”. Gli interventi sono esplicativi, il Presidente dei Professionisti Liberi di Palermo, Emanuele Nicosia è il primo ad intervenire e a raccontare come è nata l’associazione in Sicilia, della necessaria unione tra professionisti, di quelle che sono le norme etiche che troppo spesso sono sottovalutate, ma che proprio per questo sono sacche di contaminazione non sempre positiva. Seguono, a stretto giro e senza troppi fronzoli, gli interventi del Vice presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi Vittorio D’Oriano che si mostra convinto che il percorso deve partire dall’educazione al rispetto delle regole e poi le parole che sono anche l’impegno di Alessandro De Lisi del Centro studi San Francesco, che propone “la risalita dello stivale dell’Associazione dei professionisti Liberi, annunciando come prossima tappa Casal di Principe”. Chiude i lavori un accorato e sentito intervento dell’Avvocato Umberto Ambrosoli. “Il Coraggio, dice, è nei volti che ho visto arrivando qui, quel coraggio che è il contrario della rassegnazione. E questo si percepisce in iniziative come queste. Racconta delle molteplici occasioni in cui ritornano a galla gli esempi di cui è figlio. Il Dovere di essere Professionisti che va a braccetto con il Diritto di restituire alla collettività il ruolo di Cittadini Liberi”. È un po’ questo il significato vero della libertà a cui si appartiene per scelta. Presenti il Sindaco di Cittanova Francesco Cosentino, i rappresentanti delle Forze dell’ordine, Cittadini, Presidenti di Collegi e di Ordini, oltre che numerosi Professionisti arrivati a Cittanova da tutta la Calabria. Il Polo Solidale per la legalità dimostra di essere luogo di discussione di continua crescita per l’intero territorio, a questo punto non solo provinciale. Un’occasione importante, che non ha deluso per impegno, risposta e adesione che, per dare qualche dato, ha segnato più di 100 adesioni in occasione di questo primo appuntamento. L’iniziativa, promossa dalla FAI, è inserita nel progetto “Consumo critico – PAGO CHI NON PAGA” finanziato dal PON Sicurezza 2007-2013.