Cambia la geografia degli enti locali disegnata con il ddl di riforma presentato dall’assessore Cristiano Erriu e approvata dalla Giunta regionale il 29 dicembre. In seguito alla riforma del sistema delle autonomie, la Sardegna dà l’addio alle quattro nuove Province di Carbonia Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra e Olbia Tempio, mentre nasce la città metropolitana di Cagliari . Restano solo le quattro storiche province “protette” dallo Statuto ovvero Oristano, Nuoro e Sassari mentre l’ente di Cagliari muterà il nome in Provincia del sud Sardegna. La riforma varata nell’isola punta sulle Unioni dei Comuni e le associazioni delle Unioni. La città metropolitana di Cagliari avrà tra i vari compiti, quello di intrattenere relazioni istituzionali e di programmazione socio economica anche con le aree metropolitane europee. La promozione e gestione dei servizi integrati sia di infrastrutture che di reti di comunicazione, e ancora, la gestione dei servizi pubblici di strade e trasporti, e lo sviluppo strategico del territorio. Lo svolgimento delle funzioni, invece, passerà per gli Ambiti Ottimali e gli Ambiti Territoriali Strategici, tenendo conto delle regioni storiche, della continuità territoriale dei Comuni e della coerenza con i Plus.