Sembra vi possa essere l’ipotesi di una nuova minaccia dei jihadisti dell’Isis: “La sollevazione dei musulmani e altri attacchi ‘domestici'” saranno “inevitabili” se l’Occidente continuerà con i suoi “crimini contro l’Islam”. Così viene citata dal Site, che sottolinea come il sequestratore di Sidney un mese fa avesse dichiarato la sua “sottomissione” al califfo Al Baghdadi, seppure in forma “inusuale”.
“Coloro i quali chiedono alleanza al califfo dei musulmani chiedono alleanza ad Allah e al suo messaggero”, ha scritto M.H.M., il sequestratore ucciso ieri a Sidney, citato dal Site giusto une mese fa, a novembre ed aggiungendo poi: “Allah mi ha onorato di poter chiedere alleanza all’imam dei nostri tempi”.
Secondo Rita Katz, la fondatrice del Site, si tratta del resto di affermazioni inusuali perché M. non fa mai il nome di Baghdadi e i ‘proclami’ del sedicente predicatore non necessariamente prefigurano che egli sia parte di un piano dell’Isis. Intanto vengono mostrate da parte dei miliziani dell’Isis altre decapitazioni in Iraq e in Siria con alcune foto che documentano la strage di altre 13 persone, combattenti di tribù sunnite irachene che si oppongono a loro. (foto di repertrio)
