Oggi ci è stata recapitata un’altra segnalazione per la nostra nuova rubrica “L’Angolo del cittadino”, un nostro lettore passeggiando per le vie della città, precisamente presso il centro, ci avverte e ci documenta con tanto di foto, dove di regola è possibile ammirare la bellezza architettonica dei pochi edifici storici di Reggio Calabria, che affisso su un portone antico di un’abitazione in via Biagio Camagna c’è un “avviso” , con scritto: “ATTENZIONE! IL PORTONE NON E’ UN BAGNO” Non ci provare – Portone videosorvegliato. Una frase esplicita che invita a non espletare bisogni fisici e avverte anche della presenza delle telecamere. Il portone dista solo 10 metri dal Corso Garibaldi e vista la scritta affissa è naturale evincere che si tratti di maleducati abitudinari oppure di qualcuno che si diverta a farlo come un “dispetto incivile”.
La nostra perplessità è rivolta all’esecutore materiale di questi atti a pochi metri dalla gente che passeggia ignara sulla via dello shopping reggino. Qualche straniero, un incontinente, un senzatetto o un semplice cafone?La cosa certa è che una città che punta alla svolta deve cominciare a proporla alle teste dei suoi abitanti non a parole ma coi fatti, magari un controllo più capillare del territorio sarebbe da deterrente ad atti del genere non pericolosi ma poco edificanti, sopratutto per una città che ha la vocazione turistica. 
