Il PDL volta pagina e decide di investire su Angelino Alfano, attuale ministro di grazia e giustizia. Berlusconi decide di farlo diventare il nuovo segretario nazionale del partito e di affiancargli 3 coordinatori che lo aiuteranno e gli semplificheranno il lavoro. I nomi dei tre sono: la Russa che si occuperà degli eventi, Verdini organizzazione, Bondi filosofia e valori del partito. La scelta è caduta su Alfano perché ha operato molto bene come ministro ed ha acquisito la stima di tutti .. La sua giovane età consentirà al partito una programmazione di lunga scadenza. Berlusconi ha anche deciso di eliminare la formula che stabiliva i compiti all’interno del partito in base alla provenienza, Forza Italia o Alleanza Nazionale, da adesso tutti avranno pari peso all’interno del PDL. Per il ministero di Grazia e Giustizia ancora non si è deciso nulla, ma si è avanzato il nome di Cicchitto.
