Riceviamo e pubblichiamo
In riferimento alla mancata visita del ministro alla Salute, Beatrice Lorenzin, all’Azienda ospedaliera “Pugliese – Ciaccio”, nel giro istituzionale di sabato scorso, è arrivato il momento di fare chiarezza. Il facente funzione alla direzione generale del nosocomio cittadino, hub regionale, era stato sollecitato più volte ad inviare un formale invito scritto per come richiesto dal protocollo di sicurezza a cui gli organizzatori hanno dovuto attenersi seguendo le direttive del ministero della Salute. Un protocollo di sicurezza nel cui circuito rientra il preventivo coinvolgimento della Digos e a cui si sono attenuti tutti i responsabili delle strutture sanitarie, pubbliche e private, che venendo a conoscenza della visita istituzionale del ministro Lorenzin hanno inteso inoltrare formale invito per rientrare nel “giro”. Anche il facente funzioni dell’Azienda ospedaliera “Pugliese – Ciaccio” era stato sollecitato ad attenersi al protocollo di sicurezza per tempo, in largo anticipo rispetto alla data di sabato 8 novembre. Salvo, poi, sollecitare l’inserimento del nosocomio regionale la sera prima attraverso una telefonata informale, disattendendo il protocollo di sicurezza stabilito dai ministeri competenti. Il ministro Lorenzin non solo è rimasta sconcertata per l’accaduto, prima di tutto per il mancato invito alla visita del “Pugliese – Ciaccio”, quanto amareggiata per le successive polemiche, queste sì, dal sapore strumentalmente elettoralistico.
MARCO POLIMENI Consigliere Provinciale – PIERO AIELLO Senatore della Repubblica