Il bonus ristrutturazione e l’ecobonus subiscono modifiche significative nel 2025. Mentre le aliquote del 50% per le prime case e del 36% per le seconde rimangono confermate come previsto dalla manovra, una novità importante riguarda le caldaie a combustibili fossili.
La Legge di Bilancio, accogliendo un emendamento di Forza Italia, ha deciso di escludere queste ultime dalle detrazioni fiscali. Ciò significa che i contribuenti non potranno più usufruire dei bonus per la sostituzione di caldaie a gas o a metano con nuovi impianti. Questa misura, inserita nell’ambito delle politiche per la transizione energetica e la riduzione delle emissioni inquinanti, mira a incentivare l’installazione di sistemi di riscaldamento più efficienti e sostenibili, come le pompe di calore o le caldaie a biomassa.
È fondamentale sottolineare che la detrazione del 50% per l’ecobonus, valida per le prime case e per interventi di efficientamento energetico significativi, rimane confermata. Tuttavia, per poter beneficiare di questa agevolazione, sarà necessario escludere dalla spesa ammissibile la sostituzione delle caldaie a combustibili fossili.
Lel Man