Nella mattina odierna, la Polizia di Stato, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.l.P. presso il Tribunale di Milano, a carico di 8 persone, ritenute gravemente indiziate di appartenere ad un’associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacente (cocaina, hashish e marijuana).
Le misure restrittive scaturiscono da un autonomo filone investigativo oggetto di approfondimento -. da parte della Squadra Mobile di Milano nell’ambito delle indagini conseguenti all’agguato subito da A.E. la mattina del 12 Aprile del 2019, in relazione al quale sono stati già colpiti da misura cautelare il presunto mandante ed il presunto autore materiale.
In particolare, il quadro indiziario sotteso alle odierne misure cautelari è frutto della meticolosa analisi e conseguente attività di riscontro delle comunicazioni intrattenute dagli indagati con piattaforme criptate individuate dagli investigatori della Squadra Mobile ed acquisite dall’Autorità giudiziaria italiana, con il coordinamento di Eurojust ed Europol.
Tra i destinatari della misura cautelare figurano alcuni soggetti già tratti in arresto nell’ambito dell’indagine “doppia curva” perché ritenuti partecipi dell’associazione a delinquere riferibile ai vertici del tifo ultras della curva sud di fede milanista. Contestualmente all’esecuzione della misura cautelare, sono stati eseguiti 13 decreti di perquisizione disposti dalla DDA di Milano a carico di altrettanti indagati non destinatari di misura cautelare in quanto il G.l.P. pur riconoscendo i gravi indizi di reato non ha ritenuto sussistenti le esigenze cautelari.
Il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo con sentenza irrevocabile di condanna.
comunicato stampa – fonte: https://questure.poliziadistato.it/it/Milano/articolo/11946761935300aee919510985