(DIRE) Roma, 17 Dic. – L’auto resta il mezzo preferito anche dai giovani per gli spostamenti quotidiani. Le nuove generazioni preferiscono vetture con motore termico o ibride, da acquistare dopo averle viste e toccate con mano in concessionaria, spendendo al massimo 20mila euro. Sono queste le principali evidenze che emergono dalla nuova instant survey ‘I giovani e l’auto’, condotta da Areté (azienda che si occupa di consulenza strategica) nel mese di novembre per indagare sul campo i consumi di mobilità delle nuove generazioni, sotto i 35 anni di età. La ricerca arriva a due anni di distanza da una precedente simile survey. Anche per i più giovani l’auto si conferma il mezzo di trasporto più utilizzato (oltre 6 su 10 la usano per gli spostamenti abituali) nel nostro Paese, seguito da mezzi pubblici (utilizzati comunque dal 17% del campione), scooter/moto (5%) e biciclette (3%). Il 9% del campione intervistato si muove abitualmente a piedi.
L’ACQUISTO DELL’AUTO PER I GIOVANI – L’87% del campione intervistato possiede già un’auto, per lo più acquistata da oltre tre anni. Quasi la metà dei giovani non prevede di comprarne una prima di 2 anni. Ma come si preparano gli under 35 all’acquisto di un’auto? In modo molto più tradizionale di quanto si potrebbe pensare: il 46% si dice intenzionato a passare in concessionaria per toccare con mano il prodotto e affidarsi al contatto diretto con il dealer per conoscere le caratteristiche del veicolo; il 35% degli intervistati, invece, acquisirà informazioni sui siti specializzati e dalle altre fonti online e solo il 4% utilizzerà i social per quello che, dopo la casa, resta l’acquisto più importante per gli italiani. Un focus della ricerca analizza su quali alimentazioni si orienterà la scelta di questo segmento di mercato, confrontando le risposte con quelle registrate nella survey di due anni fa.
Dal raffronto emerge un evidente calo delle preferenze per le vetture a basse o zero emissioni allo scarico: l’ibrido si attesta al 35% (-4 punti percentuali vs il 2022), l’elettrico al 19% (-11 punti vs 2022), mentre si registra un ritorno di fiamma, almeno nelle intenzioni, per il diesel (scelto dal 22% del campione e +10 punti percentuali vs 2022) e benzina (14% e +7 punti) che restano, però, complessivamente sotto la soglia del 40%. “La nostra survey biennale sui giovani e l’auto- sottolinea Massimo Ghenzer, presidente di Areté- fotografa le scelte di una fascia di consumatori destinata a diventare sempre più strategica per il mercato automotive dei prossimi anni e che nei fatti manifesta comportamenti più ‘tradizionali’ di quanto si possa pensare.
L’acquisto di un’automobile porta con sé valori intangibili anche per gli under 35 che si dimostrano non troppo distanti dai propri genitori e particolarmente attenti al fattore economico: la caratteristica cui prestano maggiore attenzione è il vantaggioso rapporto qualità/prezzo dell’auto, che preferirebbero nuova, e per la quale sono comunque disposti a spendere meno di 20mila euro. Un segnale importante per i car maker che oggi sembrano orientati verso fasce di mercato che richiedono maggiori capacità di spesa”. Le forme di condivisione rappresentano un’opportunità concreta per la mobilità nelle nostre città, di cui i giovani sono ben consapevoli, visto che oltre 4 su 10 utilizza già oggi il car sharing, meno diffuso il car pooling usato dal 19% dei rispondenti.
IL FUTURO DELLA MOBILITÀ – Guardando agli scenari futuri della mobilità, le nuove generazioni non hanno dubbi: sono decisamente convinte che la tecnologia della guida autonoma farà passi da gigante nei prossimi anni, ritengono (anche se con minore sicurezza rispetto a due anni fa) che le vendite delle vetture elettriche siano destinate nel futuro a superare quelle delle auto ad alimentazione tradizionale; i giovani mostrano poi meno certezze anche sul passaggio dalla proprietà all’uso del bene auto e sulla possibilità nel prossimo futuro di avviare e concludere online tutto l’iter di acquisto di una vettura. (Com/Red/ Dire) 06:15 17-12-24