La presidente della Banca Centrale Europea (BCE), Christine Lagarde, ha delineato una direzione ben definita per la politica monetaria, prevedendo ulteriori riduzioni dei tassi di interesse se i dati in arrivo continueranno a confermare lo scenario previsionale di base. L’annuncio è stato fatto durante il suo intervento alla conferenza organizzata dalla Banca centrale della Lituania a Vilnius, in occasione del decimo anniversario dell’introduzione dell’euro nel Paese baltico.
Lagarde ha sottolineato che, sebbene non si sia ancora raggiunto l’obiettivo prefissato, ci si avvicina sempre di più alla meta di un’inflazione stabile al 2% nel medio termine. Ha ribadito l’importanza della stabilità dei prezzi come pilastro fondamentale per il benessere economico dell’area euro, aggiungendo che la BCE è pronta ad agire con decisione per garantire che l’inflazione torni a livelli accettabili.
Durante il suo discorso, Lagarde ha enfatizzato che la politica monetaria rimarrà orientata alla flessibilità e all’adattamento alle condizioni economiche in evoluzione. La presidente ha spiegato che la BCE monitorerà attentamente i dati macroeconomici e gli indicatori di inflazione, utilizzando tutte le leve a disposizione per sostenere la ripresa economica e mantenere la stabilità finanziaria.
La conferenza ha rappresentato un’opportunità per riflettere sui progressi compiuti dall’introduzione dell’euro in Lituania e per discutere le sfide future. Lagarde ha elogiato il percorso del Paese, riconoscendo gli sforzi compiuti per integrare con successo l’eurozona e per contribuire alla stabilità economica dell’Unione.
L’intervento di Christine Lagarde ha ribadito l’impegno della BCE a mantenere una politica monetaria accomodante e a essere pronta a ulteriori tagli ai tassi di interesse per raggiungere gli obiettivi di inflazione e sostenere l’economia dell’eurozona. Il discorso ha offerto una chiara visione del futuro delle politiche economiche europee, con l’obiettivo di garantire prosperità e stabilità per tutti i Paesi membri.
LL
