Tutti presenti: familiari, amici e dipendenti della Caffè Mauro. Si parla di ricordi, ma anche di presente e di futuro.
Non appena arrivano tutti, inizia la giornata con un’introduzione di Valerio Chiné – Chief Operating Officer dell’azienda – che ricorda Demetrio Laganà con le parole giuste e ne descrive la doppia anima in maniera perfetta. Gag dolci e molto azzeccate da cui trapela un affetto mai sopito.
A seguire interviene il CEO di GiMoka, Davide Padello, simbolo di quanto la Mauro stia diventando grande: entrerà nel gruppo GiMoka come rappresentazione di qualità.
Parla, poi, Maurizio Mauro, nipote del fondatore, che ricorda Demetrio come un secondo papà, con parole dolci e ricordi vividi. Erano una grande famiglia.
Infine, interviene Massimo Laganà, figlio di Demetrio, che si commuove sul finale. Parla di suo padre con grande affetto e coinvolgimento: anche per lui la Mauro è stata una famiglia, ed è fiero di tutto quello che ha fatto Demetrio, non solo come papà ma anche come amministratore delegato di un’azienda che grazie a lui sembra un resort da quanto è bella e si affaccia sul mare con una poesia che Demetrio ha cercato sempre nella sua vita. Un applauso sul finale molto sentito e che chiude perfettamente la prima parte della giornata.
In un secondo momento, i più intimi salgono le scale per vedere il risultato di questo splendido avvenimento: una sala intitolata Demetrio Laganà. Una sala grande, elegante e che mostra anche il lavoro in fabbrica attraverso una piccola finestra.
E una foto di Demetrio “Mimmo” Laganà (1933 – 2015), che osserva con la timidezza e la gentilezza che lo ha sempre caratterizzato, tutto quello che succede in ufficio, ma anche in laboratorio.
Un breve testo sotto la foto ricorda la sua figura, quella di padre e nonno affettuoso e di dirigente dolce ma severo il giusto per trasmettere la sua passione. Sono le parole della nipote, che mentre lo legge ha la voce tremolante.
In chiusura delle crispelle deliziose, che chiudono perfettamente la giornata, con i profumi che circondavano anche la vita di Mimmo dentro le mura di casa.
