In occasione della Giornata Internazionale Anticorruzione, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha aperto oggi l’evento “L’impegno della politica estera italiana nel contrasto alla corruzione ed al crimine organizzato transnazionale”, in collaborazione con i Ministeri della Giustizia e dell’Interno.
Sono intervenuti anche il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e il Segretario Generale dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, Mathias Cormann.
“Si è trattato – ha affermato il Ministro – di un’occasione per riflettere sull’azione di diplomazia giuridica e di sicurezza che il Governo porta avanti con un forte gioco di squadra tra i Ministeri di Esteri, Interno e Giustizia, con un ruolo operativo cruciale delle nostre Forze dell’Ordine”.
“Siamo impegnati – ha proseguito il Ministro – non solo in termini di prevenzione e contrasto, ma anche per favorire la promozione e lo sviluppo della cultura della legalità, della trasparenza e dell’integrità a livello nazionale, europeo ed internazionale. La corruzione è, infatti, un fenomeno con una dimensione transnazionale sempre più forte: di fronte a queste sfide nessuno Stato può agire da solo.”
Tajani ha poi sottolineato l’importanza di azioni e programmi coordinati di supporto all’attività giudiziaria e giurisdizionale a livello internazionale, consolidando l’impegno della politica estera italiana nella tutela e nella promozione dei principi dello stato di diritto a livello globale: “abbiamo messo questo tema tra le priorità della Presidenza italiana del G7, promosso l’adozione al Vertice di Borgo Egnazia di un documento di indirizzo basato sulla nostra metodologia di assistenza tecnica in tema di contrasto alla corruzione, dato impulso a programmi di assistenza europei ed italiani in America latina e nei Caraibi ed attivato nuovi programmi per il contrasto al crimine organizzato, la corruzione ed il crimine cibernetico in favore dei Paesi ASEAN”.
Il modello italiano di contrasto alla corruzione ed al crimine organizzato transnazionale verrà ulteriormente valorizzato attraverso l’avvio di tre programmi di assistenza tecnica in favore dei Paesi latino americani, affidati all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza ed alla Polizia di Stato.