Nonostante l’assenza di voli diretti, l’Italia ha deciso di intensificare la sorveglianza sanitaria a seguito della misteriosa malattia che ha causato oltre 70 decessi nella Repubblica Democratica del Congo.
Gli Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera (Usmaf) sono stati allertati per monitorare eventuali casi sospetti, anche se al momento non sussiste un allarme specifico per il nostro Paese.
La decisione di attivare un sistema di vigilanza rafforzata rientra nelle normali procedure in caso di emergenze sanitarie internazionali, volte a prevenire l’importazione di malattie infettive. Le Usmaf, in costante contatto con le autorità sanitarie internazionali, continueranno a monitorare la situazione e ad adottare le misure necessarie per tutelare la salute pubblica italiana.”
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