Brunetta: settore straordinario del nostro Paese
“Il settore alberghiero è una realtà straordinaria di questo Paese. Imprenditoriale, aziendale, culturale. Perché rappresenta la bellezza e la civiltà dell’accoglienza”. È quanto ha dichiarato il presidente del CNEL Renato Brunetta, in occasione dell’Assemblea generale di Confindustria Alberghi, che si è tenuta oggi a Villa Lubin.
“Albergo è una parola piena di significato. Richiama l’essere fisicamente in un territorio e anche interpretare il territorio, svolgendo una funzione essenziale, quella dell’ospitare. Se pensiamo all’Italia pensiamo all’arte, al cibo, alla cultura ma pensiamo soprattutto alle relazioni, accogliere ed essere accolti, ospitare ed essere ospitati.
Questo stare insieme – ha aggiunto Brunetta – è un bene relazionale. È uno dei segni della civiltà. Siete un mondo eccezionale, di cui essere fieri e orgogliosi ma anche responsabilizzati, che vuol dire investimenti, innovazione, buona qualità e vuol dire anche buona contrattazione, perché dai buoni contratti si ha più produttività. Per questo sono contento di avervi qui. Il CNEL è la vostra casa”.
CONGRATULAZIONI A FABRI PER NOMINA A PRESIDENTE
“Le mie congratulazioni – ha affermato Brunetta – e i migliori auguri di buon lavoro a Elisabetta Fabri per la nomina a presidente di Confindustria Alberghi, che ha al CNEL una sua diretta rappresentanza. Voglio anche esprimere un sincero ringraziamento e un caro saluto al presidente uscente, la consigliera del CNEL Maria Carmela Colaiacovo”.
SANTANCHÈ: INVESTIRE SU QUALITÀ E FORMAZIONE
“Occorre cambiare paradigma nel settore del turismo, puntando non tanto sulla quantità quanto sulla qualità dei servizi ricettivi. Il tema non è più quello di accrescere il numero dei turisti – ha dichiarato Daniela Santanchè, ministro del Turismo – ma di alzare l’asticella, facendo in modo che i visitatori portino risorse economiche per i nostri territori e le nostre imprese. L’Italia deve tornare sul primo gradino del podio a livello globale.
Per farlo è necessario investire sulla formazione e sulla qualità dei servizi offerti dalle nostre realtà imprenditoriali. Il turismo ha pagato il prezzo più alto durante la pandemia. Se oggi registriamo una ripresa lo dobbiamo alla caparbietà e alla lungimiranza delle imprese del comparto e ai lavoratori che quotidianamente contribuiscono a implementare il valore di un settore che rappresenta un pilastro della nostra economia”.
COLAIACOVO: PANDEMIA HA FATTO EMERGERE VALORE E RESILIENZA SETTORE ALBERGHIERO
“Ho guidato Confindustria Alberghi durante la pandemia, una fase storica drammatica e complessa per il Paese e in particolare per il settore del turismo. Un periodo che ha fatto però emergere la resilienza e il valore del comparto alberghiero, che ha saputo reagire e rialzarsi. Abbiamo lavorato in modo corale, raggiungendo risultati impensabili. Abbiamo interpretato alla perfezione il ruolo di corpo intermedio, una cinghia di trasmissione tra istituzioni e politica. E non è un caso che oggi la nostra Assemblea si svolga al CNEL, la casa dei corpi intermedi”. Così Maria Carmela Colaiacovo, Past President di Confindustria Alberghi e consigliera del CNEL.
FABRI: SETTORE CAPACE DI RAPPRESENTARE IL MEGLIO DELL’ITALIA
“Assumere la presidenza di Confindustria Alberghi è per me un grande onore e una responsabilità che accolgo con entusiasmo. Credo fermamente che il settore dell’ospitalità sia un pilastro strategico per il nostro Paese, un settore capace di rappresentare il meglio dell’Italia nel mondo attraverso l’eccellenza, l’innovazione e la sostenibilità. Mi impegnerò a lavorare in sinergia con tutti i membri dell’associazione per affrontare le sfide che ci attendono e costruire un futuro di crescita condivisa, in cui il turismo possa continuare a essere un motore di sviluppo economico e culturale”. È quanto ha dichiarato Elisabetta Fabri, neo Presidente di Confindustria Alberghi.
CENTINAIO: PIÙ CHE DI TURISMO BISOGNEREBBE PARLARE DI TURISMI
“Parlare di ‘turismo’ è troppo generalizzato. Piuttosto, bisognerebbe parlare di ‘turismi’, perché il Paese offre tanti scenari diversi in questo campo. È nostro dovere veicolare questa ricchezza, tramite le giuste competenze, in modo che si adattino efficacemente ai cambiamenti del settore.
Il turismo va approcciato come un gioco di squadra, in cui vige la reciprocità e la trasparenza. Il Ministero del Turismo sta facendo passi avanti nella giusta direzione introducendo misure quali il Codice Identificativo Nazionale e investendo sulla formazione degli operatori del settore”. Così il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio.I premi “Confindustria Alberghi 2024” sono stati consegnati da Gianni Letta, già Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ad essere premiati l’imprenditore che ha meglio interpretato innovazione e mercato e la struttura che ha meglio saputo rappresentare lo stile italiano.
LETTA: BENE AVER RIVITALIZZATO IL CNEL
“Dopo i primi anni di splendore – ha evidenziato Letta – il CNEL è stato costretto all’ombra, privato delle prerogative che gli erano state affidate, fino quasi a scomparire, fino all’ipotesi di una soppressione. È bastato l’arrivo di una personalità come Brunetta, vulcanico e competente, per far rinascere questo importante organo costituzionale, ridandogli le sue funzioni e dimostrando quanto può essere concreto e incisivo il suo contributo.
È così che si rivitalizzano le istituzioni e si riavvicinano i cittadini. Ed è anche importante che proprio qui al CNEL questa associazione, per il secondo anno, abbia voluto svolgere la sua Assemblea. Voi siete un esempio e potete contaminare gli altri settori, spingendoli ad operare come voi”.