La Francia arresta 26 persone per traffico di migranti dal subcontinente indiano

Un’indagine condotta dalla Francia, supportata da Europol, ha portato allo smantellamento di una vasta rete criminale composta da diversi piccoli gruppi criminali coinvolti nel traffico di migranti e nel riciclaggio di denaro. L’ampia indagine finanziaria e sul traffico di migranti della Polizia nazionale francese (Police aux frontiers/OLTIM Roissy Charles de Gaulle) è stata supportata a livello nazionale dall’Unità investigativa interministeriale francese (GIR Bobigny) e da Lussemburgo, Portogallo, Regno Unito, tra molti altri paesi UE e non UE. 

L’indagine si è concentrata su diversi gruppi criminali interconnessi che trafficavano migranti dal subcontinente indiano (India, Sri Lanka e Nepal) verso Europa, Regno Unito e Nord America. I trafficanti facilitavano il viaggio dei migranti verso l’UE tramite Dubai o diversi paesi africani utilizzando visti turistici, di lavoro o medici ottenuti illegalmente. Ai migranti sarebbe stato addebitato un importo compreso tra 15.000 e 26.000 euro a persona per l’intero servizio di contrabbando.

Si ritiene che la rete abbia fatto entrare clandestinamente in Francia diverse migliaia di persone dal 2022, fornendo loro biglietti aerei, documenti falsi e altre risorse per facilitare i loro viaggi illegali. Si stima che i gruppi abbiano generato complessivamente diverse centinaia di milioni di euro di profitti illeciti. Nel 2024, le autorità francesi hanno arrestato in totale 26 sospettati. 

Risultati complessivi:

  • 26 arresti
  • Convulsioni tra cui:
    • immobili (9 case e 4 negozi) per un valore complessivo di 3.432.000 euro
    • 35 conti correnti bancari per un importo superiore a 440.000 euro
    • 121.000 euro in criptovalute
    • 23 veicoli di lusso per un valore di circa 752.000 euro
    • oro e gioielli per un valore di oltre 5 milioni di euro
    • 1.700 in buoni ristorante
    • macchine per la produzione di gioielli stimate in 500 000 euro
    • 350.000 euro in contanti
    • 400.000 euro di materiale da costruzione

Seguendo i soldi

Le forze dell’ordine e le autorità giudiziarie si sono concentrate molto sugli aspetti finanziari di questo caso. Hanno scoperto che la rete di contrabbando riciclava i propri beni criminali in più modi: tramite società fittizie, hawala e traffico di oro.

La rete utilizzava anche buoni ristorante, un sistema di bonus pranzo per i dipendenti ampiamente adottato in Francia, per il riciclaggio di denaro. Il primo giorno di azione, il 12 marzo 2024, ha portato all’arresto di 13 presunti contrabbandieri e 6 broker finanziari. Questi ultimi facevano parte di una rete hawala sospettata di aver trasferito annualmente oltre 50 milioni di euro in beni criminali per la rete di contrabbando di migranti.  

Durante il secondo giorno di azione, il 25 giugno 2024, le autorità francesi di polizia hanno preso di mira due broker di oro illegali che fatturavano 5 milioni di euro all’anno. In seguito a queste azioni, un sacerdote tamil, che faceva parte della rete, ha preso il controllo delle attività dei broker hawala arrestati e ha utilizzato il tempio per il recupero di denaro dal traffico di migranti. È stato arrestato il 12 novembre 2024, accusato e successivamente posto in custodia cautelare.

Più tardi quel mese, altri 4 individui sono stati arrestati per aver riciclato oltre 200 milioni di euro tramite l’uso di aziende di lavori pubblici. Utilizzando un’azienda legittima come facciata, la rete ha utilizzato i suoi beni “ripuliti” per espandere le sue attività, impiegando anche migranti irregolari e pagandoli significativamente meno degli stipendi regolari del settore. 

 

comunicato stampa  –  fonte: https://www.europol.europa.eu/media-press/newsroom/news/france-arrests-26-for-smuggling-migrants-indian-sub-continent?mtm_campaign=newsletter

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