Il 25 Novembre, le autorità albanesi, con il supporto di Europol, hanno intrapreso azioni di contrasto nei confronti di 21 individui, tra cui un ex giudice, un avvocato, un agente di polizia e due giornalisti investigativi, nell’ambito di un’indagine sulla corruzione collegata a un’organizzazione criminale ad alto rischio. Nel corso dell’indagine, è stato effettuato un arresto a Milano, in Italia, grazie al rapido coordinamento operativo tra i paesi coinvolti.
L’operazione, supportata da Europol, è stata avviata dopo che l’analisi delle comunicazioni criptate dalla piattaforma di comunicazione SKY ECC ha rivelato ampie prove di pratiche corrotte, tra cui crimini organizzati e gravi. Si presume che i sospettati abbiano svolto un ruolo chiave nel consentire e proteggere le attività di un violento gruppo criminale albanese che importava cocaina dal Sud America all’Europa.
I proventi di queste attività criminali sono stati riciclati in Albania, dove sono state identificate e sequestrate numerose proprietà e beni collegati alla rete criminale.
L’ex giudice e l’avvocato sono accusati di aver manipolato i procedimenti giudiziari a favore dell’organizzazione criminale, mentre l’agente di polizia è sospettato di aver fatto trapelare informazioni operative sensibili. Si ritiene che due giornalisti abbiano sfruttato la loro posizione per diffondere disinformazione, influenzando l’opinione pubblica e indebolendo le indagini sulla rete criminale.
L’organizzazione criminale, incentrata su un clan familiare, ha origine nella città di Elbasan in Albania. I suoi membri sono noti per l’uso di violenza estrema contro i rivali, tra cui l’organizzazione di attacchi di cecchini e omicidi sia in Albania che a livello internazionale.
Nel corso delle indagini sono stati effettuati due sequestri di droga di notevole entità, collegati alla rete: circa 450 chilogrammi di cocaina intercettati nei Paesi Bassi e altri 900 chilogrammi sequestrati in Ecuador.
Europol ha svolto un ruolo fondamentale in questa indagine, sfruttando le sue capacità analitiche e operative per supportare le autorità albanesi nella loro indagine sulla corruzione oltre l’indagine principale sulla criminalità organizzata. In coordinamento con le autorità belghe, olandesi e francesi, Europol ha consegnato pacchetti di intelligence dalle comunicazioni SKY ECC alle autorità albanesi e ha condotto un’analisi approfondita per scoprire collegamenti con altre indagini dell’UE.
Nel giorno dell’azione, l’Europol ha inviato uno specialista nella capitale albanese, Tirana, per supportare il coordinamento internazionale, mentre gli analisti presso la sede centrale hanno effettuato controlli incrociati dei dati in tempo reale per supportare le operazioni in corso.
Hanno preso parte all’indagine le seguenti autorità:
- Albania : Procura speciale per la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata (SPAK), Ufficio investigativo nazionale (Byroja Kombëtare e Hetimit), con il supporto della Polizia di Stato (Policia e Shtetit)
- Belgio : Polizia giudiziaria federale (Police Judiciaire Fédérale/Federale Gerechtelijke Politie)
- Francia : Polizia nazionale (Police Nationale)
- Italia : Polizia di Stato (Polizia di Stato)
- Paesi Bassi : Polizia nazionale (Politie)
comunicato stampa