Se il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America è disposto ad “ascoltare le preoccupazioni” della nazione e a “capire perché la Russia sta agendo in questo modo” c’è la possibilità di avere un confronto civile “per il raggiungimento della pace”.
A dirlo il portavoce del Cremlino. Inoltre Peskov ha anche affermato che qual’ora fosse necessario la Russia risponderà con il nucleare ad eventuali attacchi come sancito dal decreto voluto da Putin: “E’ menzionato” il caso di un attacco non nucleare da parte dell’Ucraina con missili che le sono stati dati dai Paesi d’Occidente.
Conclude dicendo che Mosca “monitora” il possibile uso di missili Atacms da parte della capitale nemica forniti dagli USA.
MQ