08:30 – Un devastante incendio ha colpito l’unità di terapia intensiva neonatale di un ospedale situato nella città di Jhansi, nello stato dell’Uttar Pradesh, nel Nord dell’India. Il rogo, che ha causato la morte di 10 neonati e il ferimento di altri 16, si è propagato rapidamente all’interno del reparto, dove erano ricoverati 55 bambini in condizioni critiche.
Secondo i funzionari dell’ospedale, l’incendio ha avuto origine in un’area non specificata e si è diffuso velocemente, complice la presenza di materiali infiammabili e la configurazione del reparto stesso. Purtroppo, il sistema di allarme antincendio non si è attivato, come riportato da diversi testimoni oculari. Questo ha sollevato seri interrogativi riguardo alle misure di sicurezza adottate all’interno della struttura ospedaliera.
La tragedia ha scosso profondamente la comunità locale e ha messo in luce le carenze infrastrutturali e organizzative che affliggono molti ospedali in India. Le autorità hanno avviato un’indagine per determinare le cause esatte dell’incendio e verificare se ci siano stati eventuali negligenze o violazioni delle norme di sicurezza.
La reazione della popolazione è stata di dolore e indignazione, con molte persone che chiedono giustizia per le vittime e un miglioramento delle condizioni di sicurezza negli ospedali per prevenire simili tragedie in futuro.
Le famiglie dei neonati deceduti e feriti sono state colpite duramente da questa perdita incolmabile, e la speranza è che dalle indagini emergano risposte chiare e misure concrete per garantire la sicurezza dei pazienti.
HTTH