Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato la vendita di una quota del 15% del capitale sociale di Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS), per un importo complessivo di circa 1,1 miliardi di euro.
Questa operazione rappresenta un ulteriore passo avanti nel lungo percorso di “privatizzazione” della storica banca senese, che lo Stato italiano ha sostenuto in più occasioni negli ultimi anni.
A seguito di questa cessione, la partecipazione diretta dello Stato nel capitale di MPS scende dal 26,7% all’11,7% circa. L’operazione è stata realizzata attraverso una procedura accelerata di collocamento, che ha registrato una forte domanda da parte degli investitori.
Il prezzo unitario delle azioni vendute è stato fissato a 5,792 euro, corrispondente a un premio del 5% rispetto al prezzo di chiusura del titolo alla Borsa di Milano nel giorno precedente.
Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha commentato positivamente l’esito dell’operazione, sottolineando l’importanza di aver portato a termine un’iniziativa così complessa in modo “serio e riservato”.
Giorgetti ha inoltre evidenziato come questa cessione rappresenti un segnale di fiducia nei confronti del sistema bancario italiano e un passo importante verso il rafforzamento dell’azionariato della banca.
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