(DIRE) Roma, 13 Nov. – Non 30mila ma “solo” 8mila. Tanti sono i cittadini di El Salvador che sono stati incarcerati ingiustamente e poi liberati durante lo “Stato di eccezione” instaurato nel 2022, stando al presidente promotore delle misure, Nayib Bukele. La stima, ricostruisce il quotidiano Diario Latino, è stata riferita ai giornalisti durante una visita in Costa Rica.
Le misure speciali, con poteri più ampi per esercito e polizia anche in materia di custodie cautelari, sono state autorizzate come parte di una “guerra” alle “pandillas”, bande armate responsabili di crimini e anche omicidi. “Abbiamo liberato 8mila persone e libereremo il 100 per cento degli innocenti” ha detto Bukele, che ha parlato al fianco del suo omologo del Costa Rica, Rodrigo Chaves.
Le sue dichiarazioni sono state rese in risposta alla stima diffusa da un’organizzazione della società civile, Socorro Juridico Humanitario. Stando alla ONG, tra le 83mila persone arrestate senza mandato giudiziario almeno 30mila erano innocenti. “Ovviamente nessuna polizia al mondo è perfetta, né in El Salvador, né in Costa Rica, né in Francia, né in Germania, né in Inghilterra, né negli Stati Uniti” ha detto Bukele: “Dappertutto capita che siano arrestate persone innocenti”.
Secondo il presidente, il Paese centroamericano è comunque diventato più sicuro, con un tasso di omicidi che nel 2023 si sarebbe ridotto a 2,4 per 100mila abitanti. Oltre a difendere il proprio operato, Bukele ha anche accusato.
La sua tesi è che le organizzazioni locali che hanno denunciato lo “Stato di eccezione” e gli arresti arbitrari siano legate a esponenti del Frente Farabundo Martí para la Liberación Nacional (Fmln), un partito di sinistra con un passato di formazione guerrigliera.
Diario Latino ricorda che in El Salvador le persone innocenti che sono state arrestate e poi rilasciate rimangono “schedate a vita”. Una circostanza, questa, che impedirebbe loro di reintegrarsi nel tessuto economico e di trovare un lavoro. Allo stesso tempo, evidenzia il giornale, il sistema nazionale non consente ai cittadini di intraprendere azioni legali per ottenere un risarcimento per il tempo trascorso ingiustamente in prigione. (Dire) 14:52 13-11-24