L’Università per Stranieri “Dante Alighieri” comunica con grave sconcerto e preoccupazione che il Sindaco di Reggio Calabria, Avv. Giuseppe Falcomatà, ha del tutto illegittimamente convocato presso i locali dello stesso Ateneo una riunione di un Consiglio di Amministrazione dell’Università alternativo e dissidente, da lui stesso nominato e i cui componenti appartengono a un ente totalmente estraneo alla vita dell’Ateneo e in alcun modo legittimato a partecipare alla sua governance.
Il Sindaco evidentemente ritiene di poter accedere alle strutture universitarie senza alcuna autorizzazione formale da parte dell’Ateneo, nel proditorio tentativo di sostituirsi, insieme agli altri componenti, agli Organi ufficiali dell’Ateneo, con l’evidente intenzione di condizionare pesantemente l’operato dell’Università e della sua Governance. Si tratta di un fatto di inaudita gravità, di un “colpo di stato accademico cittadino”, del tutto illegittimo e mosso da un atteggiamento tracotante e prevaricatore, che non può e non deve essere consentito.
È sconcertante che un sindaco, che tra l’altro è un componente del Consiglio di Amministrazione ufficiale dell’Università, muovendosi al di fuori di qualunque norma e legittimità, cerchi di occupare un Ateneo la cui autonomia e indipendenza sono sancite, garantite e protette dalla Costituzione italiana.
Pertanto, come istituzione accademica che opera secondo il principio della legalità, l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria ribadisce che ogni ingresso da parte di rappresentanti pubblici o privati deve avvenire nel pieno rispetto della normativa universitaria e dell’autonomia, costituzionalmente garantita, degli Atenei.
L’Ateneo ha conferito formale mandato ai suoi legali di rilevare qualunque abuso e reato da parte del Sindaco o di altri soggetti che dovesse maturare in relazione a questa gravissima vicenda, e provvederà a tutelare in ogni sede la serenità e l’ordine con cui si deve svolgere il lavoro di quanti (docenti e personale tecnico-amministrativo) operano all’interno dell’Ateneo e, in particolare, a garantire la continuità e la regolarità del percorso formativo degli studenti iscritti, che evidentemente non interessano al Sig. Sindaco.
Si specifica che il legittimo Consiglio di Amministrazione dell’Università agisce nel pieno rispetto delle norme e dei regolamenti, come comprovato anche dalla nota prot. 9497 del 2 luglio 2024 della Direzione Generale delle Istituzioni della Formazione Superiore del Ministero dell’Università e Ricerca, a firma della Direttrice Generale Dott.ssa Marcella Gargano, che invitava il Consiglio di Amministrazione a individuare in tempi brevi un nuovo Ente promotore per l’Ateneo, riconoscendo quindi la legittimità dell’attuale C.d.A. dell’Ateneo e rilevando l’assenza della Società Dante Alighieri dall’attuale compagine di governance dell’Università.
L’Università ha ottemperato a quanto espressamente richiesto dal Ministero e ha deliberato nel mese di ottobre l’approvazione di un nuovo Ente promotore e finanziatore, che ha mostrato la capacità e la volontà di sostenere e rilanciare l’Ateneo con un piano di sviluppo di ampio respiro, che porterà nuova linfa al territorio e alla città di Reggio Calabria, e in particolare ai suoi giovani.
La comunità accademica e quella studentesca sono profondamente preoccupate e turbate dal gravissimo tentativo posto in essere dal Sindaco Falcomatà di ledere l’autonomia e l’integrità dell’Università e dei suoi Organi, e richiamano tutti all’osservanza del necessario rispetto reciproco e alla leale collaborazione tra le Istituzioni, nella considerazione delle prerogative e dell’autonomia dell’Ateneo.
In particolare, stigmatizzando le avventate e irresponsabili iniziative del Sindaco Falcomatà, l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” auspica che i soggetti illegittimamente e incautamente convocati dal Sindaco medesimo in quanto membri di un fantomatico CdA dissidente sappiano operare il giusto discernimento e non si prestino a una gravissima forzatura illegale, che verrà contrastata con ogni forma riconosciuta dal diritto italiano.
A tutela degli studenti, del personale docente e tecnico-amministrativo e dell’Ateneo nel suo complesso sono state informate le Istituzioni competenti e si stanno attuando tutte le azioni necessarie per garantire che le attività dell’Ateneo possano proseguire senza indebite interferenze e condizionamenti esterni, garantendo la sicurezza della sede universitaria, l’integrità delle strutture e la doverosa tutela degli Organi Accademici dell’Ateneo e dei loro legittimi componenti.
comunicato stampa – Il Presidente del CdA Dott. Pietro Aloi