Nominato dal Consiglio dei Ministri, è destinato a prendere il posto di Teo LUZI il cui mandato terminerà il 14 Novembre 2024
Secondo quanto si apprende il Consiglio dei Ministri nella seduta n.103 del 12 novembre 2024 ha deliberato la nomina a Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri del Generale di Corpo d’Armata del ruolo normale della stessa Arma, Salvatore Luongo. Spetta ora al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’emanazione del D.P.R. di nomina.
Il neo nominato Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. di C. d’A. Salvatore Luongo, che attualmente ricopre la carica di Vice Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, si insedierà al posto del Generale Teo Luzi, il cui mandato terminerà il 14 novembre 2024, e per la durata di un triennio.
Il Generale C. A. Salvatore Luongo, nato a Napoli il 6 giugno 1962, ha intrapreso la carriera militare nel 1977, frequentando i corsi della Scuola Militare “Nunziatella” in Napoli ed il il 162° corso ordinario dell’Accademia Militare di Modena, il 162° corso di Applicazione presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, il 2° Corso ISSMI presso il Centro Alti Studi per la Difesa.
Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Camerino, in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Camerino e in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna presso l’Università “Tor Vergata” di Roma, ha frequentato, tra gli altri, il 19° Corso di Scienze Umanistiche presso la pontificia università “S.Tommaso d’Aquino” di Roma, il 1° Corso per Consiglieri Giuridici in Diritto Umanitario presso l’Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze; Master in Studi Internazionali Strategico Militari presso l’Università degli Studi di Milano; Master in Scienze Strategiche presso l’università degli Studi di Torino;
Comandante Plotone 8° Battaglione in Roma (set. 1984 – ago. 1985); Comandante Sezione Infortunistica Nucleo Radiomobile Legione Roma (ago. – nov. 1985); Comandante Sezione Motociclisti Nucleo Radiomobile Legione Roma (nov. 1985 – nov. 1986); Comandante 2^ Sezione Nucleo Radiomobile Legione Roma (nov. 1986 – ago. 1988); Comandante Compagnia Taurianova (set. 1988 – ott. 1991); Comandante Compagnia Roma-Casilina (ott. 1991 – ago. 1992); Comandante Compagnia Roma-Trastevere (set. 1992 – set. 1996); Addetto 2^ Sezione Ufficio Personale Ufficiali Comando Generale (set. 1996 – set. 1999); Frequenza 2° Corso ISSMI (set. 1999 – lug. 2000); Capo Ufficio del Capo di Stato Maggiore Comando Generale (lug. 2000 – set. 2002); Comandante Reparto Territoriale Roma (set. 2002 – ott. 2006); Assistente Militare e Aiutante di Campo per l’Arma dei Carabinieri del Presidente della Repubblica (ott. 2006 – ott. 2011); Comandante Provinciale Milano (ott. 2011 – ott. 2013); Comandante Provinciale Roma (ott. 2013 – ago. 2016); Capo Ufficio Legislativo del Ministero della Difesa (ago. 2016 – dic. 2023); Comandante Interregionale Carabinieri “Podgora” (dal 17 dic. 2023).
Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri (dal 1 giugno 2024)
Congratulazioni e auguri di buon lavoro al nuovo Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, il generale Salvatore Luongo.
La sua esperienza e la sua competenza gli consentiranno di guidare al meglio i nostri Carabinieri, orgoglio nazionale e Forza Armata ammirata e apprezzata in Patria e all’estero.
Al generale Teo Luzi rivolgo il ringraziamento per la professionalità e la dedizione con i quali ha servito l’Arma, lo Stato e i cittadini.
DECRETO LEGISLATIVO 15 marzo 2010 , n. 66
Codice dell’ordinamento militare.
LIBRO PRIMO ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI – TITOLO III AMMINISTRAZIONE DELLA DIFESA – CAPO II MINISTERO DELLA DIFESA – SEZIONE III CAPI DI STATO MAGGIORE DI FORZA ARMATA E COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Art. 32 Configurazione delle cariche di Capo di stato maggiore di Forza armata e del Comandante generale dell’Arma dei carabinieri
1. I Capi di stato maggiore dell’Esercito italiano, della Marina militare e dell’Aeronautica militare sono ufficiali della rispettiva Forza armata che all’atto della nomina rivestono grado di generale di corpo d’armata, ammiraglio di squadra, generale di squadra aerea in servizio permanente; il Comandante generale dell’Arma dei carabinieri all’atto della nomina riveste il grado di generale di corpo d’armata in servizio permanente. I citati vertici militari:
a) sono nominati con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della difesa, sentito il Capo di stato maggiore della difesa;
b) dipendono dal Capo di stato maggiore della difesa; il Comandante generale, limitatamente ai compiti militari dell’Arma dei carabinieri;
c) nell’ambito della rispettiva Forza armata hanno rango gerarchico sovraordinato nei riguardi di tutti gli ufficiali generali e ammiragli.
2. I Capi di stato maggiore e il Comandante generale dell’Arma dei carabinieri, in caso di assenza, impedimento o vacanza della carica, sono sostituiti dall’ufficiale generale o ammiraglio designato alla funzione vicaria.
b) dipendono dal Capo di stato maggiore della difesa; il Comandante generale, limitatamente ai compiti militari dell’Arma dei carabinieri;
c) nell’ambito della rispettiva Forza armata hanno rango gerarchico sovraordinato nei riguardi di tutti gli ufficiali generali e ammiragli. 2. I Capi di stato maggiore e il Comandante generale dell’Arma dei carabinieri, in caso di assenza, impedimento o vacanza della carica, sono sostituiti dall’ufficiale generale o ammiraglio designato alla funzione vicaria.
Dom. Cr.